Sean Penn

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"Omaggio", anzi non omaggio a Ermanno Olmi

Cento libri... non sostituiranno... Queste frasi lapidarie, perentorie, queste massime da filosofia degli "antichi", manualetti "Ciceroniani" sull'arte della quotidianità, queste perle di "saggezza" mi hanno sempre infastidito. Come se un concetto, anzi la perfezione aforistica di un concetto disegnasse la realtà. E la gente vive di "certezze". Vuole questo. E' questa la realtà? La realtà è più complicata di un mero dizionaretto in cui si snocciolano "verità" da applauso e commozione, da "ma che film, ho pianto!!!". Cos'è la realtà? Un groviglio emotivo, un susseguirsi ininterrotto di emozioni, anzi. Un flusso. E non puoi interromperlo, appunto. Suscita riso questa mia declamazione? C'è qualcosa che suscita riso? Cosa succede quando tutto appare chiarissimo? Alla larga da consigli estenuanti, asfissiato dalla tua mesta solitudine e poi da un senso d'euforia ancora più giusto, che riallinea il "tiro". La realtà materialista? Una "personalità", un uomo che obbedisce alle leggi del mercato, fiero portabandiera di una pelle vestita. Il vestito che fa il monaco. Entro cui si cela, per timore, per vergogna, per imbarazzo. Avete barattato il Cuore con la carne più sanguigna. Un lavoro, per la "rispettabilità", attendere con impazienza un sabato sera per "rombare" in macchina e "trombare", selvaggine sempre diversa e sempre più "fresca". La mia "coglionaggine", quasi inossidabile, testardo. Parole che fanno riflettere. Distrarsi, astrarsi. Tutte le massime sono futili se non è il mio pensiero ad interessarmi, ed il pensiero è mille cose. Mille parole. Mille stimoli, mille cambiamenti, ed il cambiamento è la rinuncia all'umore sempre uguale, all'amore sempre uguale, la vita è un "divenire". Sono profondamente stanco d'insegnamenti didascalici, di frasi da "cornice". Che hanno la puzza stantia di MILLE LIBRI . E' la mia unicità che preservo ed il mio valore è chi apprezza la mia umanità, il mio essere uomo. Anch'io sono bravo così, ad "ammaestrarmi" in frasi "antiquarie". Non ho scritto antiquate. ANTIQUARIE . Da "bel mobilio". Anzi ne scrivo una adesso, seduta stante. LA VITA E' UNA PAROLA FRA DUE SGUARDI . E' bella. E' da affissione? No. Adesso da questa frase ricavo un film: I CENTOCHIODI e CENTOPASSI . Il valore dei valori. Ma per piacere.