Liste annuvolate da prepartenza. Coperto dall’ovvio al malsano: tutte le piccole ossessioni trovano il loro spazio di vita senza mai un accenno di conclusione. Brulicante bilico , per dare una parvenza di non realtà ad un aereo troppo prenotato. Un padre troppo bevitore. Eccessivamente da paura, certo. Case e camino parquet docklands. Tesi. Instaurare rapporti immaginari con il futuro panettiere sotto casa. E il ristorante giapponese accanto al bagel vendor. Di fronte ad un bar di centrifughe con divanoni e tutta gente con cui vorresti aver fatto le medie; o esserti fumata la prima canna. Attendono allo studio sconosciuti vettori genomici plasmidosi, a quanto pare. Durerà ancora non troppo a lungo, usare parole giuste in contesti incongrui per salvare le maledettissime impalcature. Poi? Pronta, non troppo. Poi poi. i ruoli esauriti scendono dai piedistalli in silenzio come una squallida chiusura di fine stagione. Silenziosa sconfitta del piccolo genio Cercare un nuovo svago. Primo punto sulla nuova lista. Trovare occupazione degna e di poca importanza. A backnoise rumbling pastime that keeps others entertained in the idea that your failure is their victory. Secondo punto. Admit defeat insulati i corpi nessuno scopo se non il proteggersi. Insulati e guilty. Shall expose the core, then. Allow every bone to poke freely into the outside. Exposure leading to the searched-for disillusionment no longer felt. Too happy to live, must create a diversion.
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