Botta e risposta
Fratella e sorello (2002)
Attanagliato da una deprimente distribuzione nazionale, boicottato sul piccolo schermo e finalmente "visto" nel contenitore notturno di Enrico Ghezzi. Il piccolo film di Sergio Citti è una di quelle opere sgangherate e sincere…
leggi tuttoI morti (2004)
Dopo il folgorante ed estremo (a suo modo) "La Libertà", la macchina da presa di Alonso torna vorticosa ad avvolgersi e a districarsi nell'angusto eppur maestoso e magnifico panorama territorio universo-mondo età del ferro…
leggi tuttoLe colline hanno gli occhi (1977)
Sin dalla sua uscita il film di Craven divenne un cult imprescindibile per qualsiasi patito di cinema dalle forti emozioni. Col tempo la sua aurea mitica non si è affievolita vantando addirittura un seguito nel 1985 (inedito in…
leggi tuttoPadre e figlio (2003)
Un rapporto misterioso e tormentato eppure strettissimo e di vitale importanza. Padre e figlio, o meglio, padri e figli. Ancora una tematica universale, ancora una penetrante, poetica analisi dei legami parentali tra gli esseri…
leggi tuttoPublic Enemy (2002)
Poliziesco viscerale, estremo, violento e soprattutto non risolto. Sebbene Kang sfoggi uno stile e una narrazione mai banale (in linea con la freschezza e la vitalità stilistica del cinema coreano del primo duemila) segue un…
leggi tuttoIl matrimonio è una follia (2002)
Suddiviso in cinque «capitoli» il film di Yu sembra quasi la risposta antiretorica ai melodrammi zuccherosi e pomposi di quella nuova Hollywood criticata proprio dal protagonista dopo la visione di un pessimo blockbuster. È…
leggi tuttoPietra (1992)
Sokurov citando apertamente uno dei suo maestri letterari (Cechov) compone uno dei suoi film più sofferti, inclassificabili. Il tema del ritorno, del passato è una costante nel suo cinema della memoria, tuttavia in Kamen’…
leggi tuttoMoloch (1999)
Il grottesco era l’unica chiave di rappresentazione per una tale figura storica, per una tale riflessione sul potere, sulla follia, sulla meschinità, sull’odio, sulla nullità. Ventiquattrore nella vita di Hitler tra…
leggi tuttoMaria, elegia contadina (1988)
Un’elegia di trentotto minuti, divisa in due parti, alla quale Sokurov ha lavorato per un decennio. È esemplare come modello di documentario poetico e fortemente realista, ma forse ancor più stupefacente è il genio del…
leggi tuttoElegia semplice (1990)
Un uomo, un pianoforte, la Musica. La macchina da presa si muove lentamente attorno al musicista; si avvicina alle sue mani, al suo volto. Poi si allontana focalizzando la sua attenzione su una ingombrante scrivania coperta di…
leggi tuttoArca russa (2002)
Incomparabile esempio nella storia del cinema di film girato interamente in un unico piano-sequenza in soggettiva. La nostra visuale, la nostra prospettiva è quella dell’invisibile viaggiatore errante tra le stanze…
leggi tuttoIl Codice Da Vinci (2006)
Accompagnato da un battage pubblicitario martellante sulla scia del successo del best-sellers di Dan Brown da cui è tratto, il film, come previsto, delude sotto quasi tutti i punti di vista. Falsifica la storia ed ha la…
leggi tuttoWrong Turn (2003)
Rob Schmidt si conferma come uno dei regista meno originali in circolazione, né tanto meno di mestiere visto che il suo slasher ammazzatutti copia sterilmente gli horror americani anni ‘70/’80 virando soltanto in alcuni…
leggi tuttoSaw. L'enigmista (2004)
Più un thriller violento che un horror truculento il film di James Wan, interessante soprattutto come provocatorio racconto morale in cui l’assassino sui generis impartisce lezioni sul valore della vita alle sue…
leggi tuttoHostel (2005)
Accompagnato fin dalla sua uscita statunitense da una “violenza” mediatica e da un passaparola insistente che dipingeva questo “Hostel”, 2° regia del giovane Eli Roth, come una sorta di incubo insostenibile a metà tra…
leggi tuttoUn tipo cattivo - Bad Guy (2001)
Kim è un autore a tutto tondo abituato a raccontare drammi contemporanei, ribollenti di violenza e crudeltà. Storie di degrado in cui irrompe il fuoco della passione, storie di uomini braccati, di perversità e depravazione.…
leggi tuttoIl generale - Come vinsi la guerra (1926)
Forse il film più famoso di Keaton, un trascinante racconto di avventura nel quale il comico non nasce dalla parodia ma dalla incongruità del personaggio Keaton mentre tutti gli altri sono costruiti secondo gli schemi…
leggi tuttoMondo cane (1962)
Ormai celebre documentario del trio Cavara-Jacopetti-Prosperi che assembla spezzoni di costumi, riti religiosi pagani, superstizioni, senza risparmio di colpi bassi e compiacenze. Materiale “curioso” sulle bizzarrie che…
leggi tuttoKing of New York (1989)
Da un grande regista squisitamente antihollywoodiano come non ne restano molti, un film stilizzato, notturno, violento; a metà tra il nero e il genere gangster. Scritto dal geniale St. John, pur non essendo il miglior Ferrara…
leggi tuttoAprile (1998)
Dopo “Caro Diario” Moretti cerca di bissarne il successo con queste ulteriori pagine «di vita» in cui si cerca di parlare dell’Italia moderna attraverso la politica. Non tutto va come dovrebbe andare, il mix di pubblico…
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