Regia di Michael Curtiz, William Keighley vedi scheda film
Questo classico del 1938, diretto da Michael Curtiz e William Keighley, rappresenta una pietra miliare nella cinematografia dedicata all'eroe di Sherwood. Con Errol Flynn nel ruolo del protagonista, il film mescola avventura, romance e patriottismo in un mix che ha fatto scuola, sebbene oggi mostri inevitabili segni d'invecchiamento.
Ambientato nell'Inghilterra medievale oppressa dal principe Giovanni, il film segue le gesta del nobile Robin di Locksley che, trasformato in fuorilegge, guida una banda di ribelli per combattere l'ingiustizia e restituire il trono al legittimo re. Tra agguati nella foresta, tornei d'abilità e una storia d'amore con Lady Marian, Robin incarna l'ideale dell'eroe romantico e giustiziere.
Il film brilla grazie al carisma magnetico di Errol Flynn, perfetto nel ruolo dell'eroe spensierato ma coraggioso, e alle spettacolari sequenze d'azione, in particolare il celebre duello con Basil Rathbone. La colonna sonora vincitrice dell'Oscar e le scenografie lussureggianti contribuiscono all'atmosfera epica. Tuttavia, il ritmo risulta discontinuo, con alcune scene che trascinano, mentre i personaggi secondari appaiono poco sviluppati, ridotti a semplici macchiette. La recitazione, seppur efficace, mostra a tratti un'enfasi tipica del cinema degli anni '30 che può risultare eccessiva per lo spettatore moderno. La rappresentazione storica è ovviamente romanzata, ma questo fa parte del suo fascino di favola avventurosa.
Pur con i suoi limiti temporali, La Leggenda di Robin Hood rimane un divertimento piacevole e un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione del cinema d'avventura. Nonostante alcune ingenuità narrative e stilistiche, conserva un'energia e un charme che lo rendono ancora, oggi, godibile.
"L'iconico Robin Hood di Errol Flynn nell'avventura che ha definito il mito."
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