Regia di Sergio Corbucci, Steno vedi scheda film
Tre Super assi della risata Pozzetto/Montesano/Villaggio che non riescono a far diventare il film un "tris d'assi".
Tre tigri contro tre tigri (1977): locandina


Tre tigri contro tre tigri Italia 1977 la trama: Primo episodio Don Cimbolano, prete in un paesino di campagna a maggioranza comunista, vede riempirsi la chiesa di fedeli solo quando si diffonde la voce di suoi rapporti con Diana la moglie di un pastore protestante, mandato per migliorare i rapporti con la Chiesa cattolica. Secondo episodio Il commesso viaggiatore Oscar Bertoletti, in realtà evaso è adescato da un'apparente nobildonna giovane, appariscente e libertina, che in realtà nasconde, dietro le avances, una trasmissione di candid camera diretta da Nanni Loy, che interpreta se stesso con una buona dose di ironia. Terzo episodio L'avvocato Scorza, che ha la fobia degli aerei, si trova costretto a vivere una imprevedibile avventura aerea al posto del suo capo, con la bollente signora Nardi, ricca cliente dello studio. La recensione: Tre tigri contro tre tigri è un film ad episodi, diretto da Sergio Corbucci e Steno. Soggetto di Mario Amendola, Castellano e Pipolo, Sergio Corbucci, Jack Guerrini, Cochi Ponzoni, Renato Pozzetto, Enrico Vanzina Sceneggiatura di Mario Amendola, Castellano e Pipolo, Sergio Corbucci, Giacomo Guerrini, Cochi Ponzoni, Renato Pozzetto, Enrico Vanzina Distribuzione in Italia di Italian International Film Fotografia di Marcello Gatti, Emilio Loffredo Montaggio di Amedeo Salfa Musiche di Guido De Angelis, Maurizio De Angelis. Una discreta commedia della fine degli anni settanta che ebbe un buon successo commerciale. I tre comici protagonisti erano il meglio di quei tempi. Il primo episodio è interpretato dai Renato Pozzetto che ho trovato spento, forse perché inadatto al ruolo. La trama è simpatica, ma nulla di più un episodio esile, dove ruba l’occhio la bellezza della ex playmate Kirsten Gille con una partecipazione al film Luna di miele in tre di Carlo Vanzina (1976). Partecipa anche Cochi Ponzoni nel ruolo del prete inglese, anche lui ai minimi termini. Il secondo episodio ha per protagonista Enrico Montesano ed è l’episodio più riuscito ed accattivante del film, fa ridere e non solo sorridere, con tante battute divertenti ed azzeccate del protagonista, con la bellissima Dalila Di Lazzaro e Nanni Loy nel ruolo di se stesso. Il terzo episodio infine con Paolo Villaggio ed Anna Mazzamauro, la signorina Silvani di “Fantozzi”, qui ancora una volta insieme fa ridere in modo blando e Paolo Villaggio recita con il freno a mano tirato. In sintesi una commedia ad episodi non delle migliori di quel momento storico del cinema italiano, ad esempio molto meglio una per tutte “Di che segno sei ?” del 1976 diretta da Sergio Corbucci. Lo consiglio come riempitivo per una serata divertente in ricordo di un cinema che non esiste più, estremamente rilassante ma di scarso valore artistico. Interpreti e personaggi 1º episodio: Renato Pozzetto: don Cimbolano Cochi Ponzoni: padre Joe Martini Massimo Boldi: portalettere Romeo Ugo Bologna: sindaco Borsetti Renzo Ozzano: capostazione Kirsten Gille: Diana, moglie di Joe Ester Carloni: perpetua di don Cimbolano Gabriella Giorgelli: barista Francesco Nanu: tiratore rigore e chierichetto 2º episodio: Enrico Montesano: Oscar Bertoletti Dalila Di Lazzaro: contessa Lucrezia Marini Giuseppe Anatrelli: conte Rodolfo Peppino Marini di Lampedusa Nanni Loy: se stesso Piero Gerlini: commissario Paola Arduini: istitutrice tedesca Franco Giacobini: giardiniere Luigino 3º episodio: Paolo Villaggio: avv. Scorza Anna Mazzamauro: Giada Nardi Daniele Vargas: avv. Berchielli Renzo Marignano: Lorenzo, marito di Giada Dino Emanuelli: avv. Dal Pino Ferruccio Amendola: addetto alla torre di controllo Annie Papa: amante di Lorenzo
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