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L'assedio delle sette frecce

Regia di John Sturges vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'assedio delle sette frecce

di cinephilex
8 stelle

Esempio di buon western anni '50 con qualche accenno alle tematiche future: in piu' di una battuta si sente che il regista Sturges non doveva condividere un granchè le frasi tanto care a Wayne ed a Ford ("l'unico indiano buono è quello morto"..),ma tentava già al contrario di far comprendere che la legge del piu' forte non è mai la migliore.Il protagonista,un perfetto William Holden che sembrerebbe tanto cinico e disincantato da poter mandare avanti un bell'avamposto nel Deserto dei Tartari se non fosse che qui le cose sono ben piu' movimentate,non fa proprio nulla per ingraziarsi ne i suoi (superiori e non)ne gli insofferenti prigionieri sudisti presenti al forte, i quali stanno pericolosamente aumentando di numero.Su tutti incombe la forte minaccia di continui attacchi di indiani Mascaleros, per natura poco inclini alla tolleranza ed alla pacificazione..A dare una bella smossa alla situazione ed al protagonista, ci penserà la bella Eleanor Parker, chioma rosso fuoco, occhi verdi e naturale talento per l'inganno qui a favore del suo amante, un capitano sudista pronto alla fuga (J.Forsythe). I dialoghi fra la Parker e la sua "preda", William Holden appunto, contengono un paio di raffinati sottintesi sensuali che devono essere sfuggiti, per finezza appunto e per fortuna, ai temibili censori italiani dell'epoca , altrimenti sai che tagli..Le scene d'azione sono notevoli, tutte in esterni con lunghe riprese di inseguimenti,la tensione dosata al punto giusto, con il suo culmine nella lunga scena in cui gli indiani, assediando i protagonisti rifugiatisi in un infossamento del terreno davvero provvidenziale ma molto esposto al nemico, giocano letteralmente al massacro sottoponendoli ad una vera e propria pioggia di freccie usando tiri calibrati a distanza (in pratica la tattica del tiro al mortaio!).Quando tutto sembra perduto davvero, arriveranno i nostri, ebbene sì,ma prima di questo Deus ex machina la pelle ce l'avranno rimessa in molti, fra cui il partner originale della Parker, libera quindi di scegliere la compagnia dell'innamorato Holden, eroe sì, ma con venature malinconiche e tutt'altro che machistiche.

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