Regia di Chad Stahelski vedi scheda film
Il capitolo 2 riparte pressappoco da dove era finito il primo, con John Wick che va a recuperare la macchina che gli era stata sottratta e fa ritorno nella sua casa, dove lo attende il nuovo cane, cercando di poter riprendere la sua vita da "ritirato". Potrà mai il nostro eroe avere almeno qualche giorno di tranquillità? Cerrrto che no. Non fa in tempo a mettersi i vestiti comodi che un altro malavitoso gli si presenta alla porta rivendicando un pegno.
Non c'è alcuna originalità, tutto si ripete in molto simile al primo film che siano battute, inquadrature o musiche. Le scene di inseguimento e scontro d'auto non sono girate con gran mestiere, anzi per nulla, più volte la regia lascia a desiderare ma tutto sommato nella prima parte c'è una certa continuità con l'opera precedente. È con l'aggiunta degli altri personaggi che il film parte per la tangente. Personaggi che non aggiungono niente e non hanno alcun fine nel proseguimento della storia. Fishburne che fa il leader dei clochard-assassini... Bah. Quella che sembrava una cerchia esclusiva di killer professionisti diventa un sottobosco che comprende chiunque, cani e porci. Nell'insieme rientra anche la bodyguard di Santino (meno male che è santino) la cui competenza pare che si limiti al palpeggiamento indiscriminato.
Si poi, c'è un Keanu Reeves bello ed in forma in modo assurdo, qualche buon gioco di specchi ma una sceneggiatura rabberciata al massimo e trovate di dubbio gusto sono quello che si rimedia quando si vuole strafare. Peccato perchè le interpretazioni non mi sono dispiaciute.
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