Regia di Ava DuVernay vedi scheda film
Candidato a due premi Oscar tra cui miglior film “Selma – La strada per la libertà” ci fa riscoprire e rivivere uno dei momenti più importanti riguardo il movimento di Martin Luther King contro la discriminazione razziale.
Siamo nel 1965, Selma, una cittadina dell’Alabama, verrà scelta per far partire una marcia pacifica per manifestare l’impossibilità di votare dei cittadini afroamericani, si concluderà a Montgomery e culminerà con il Voting Rights Act da parte del Presidente Johnson (Tom Wilkinson).
In parte biopic in parte documentario, il film ci mostra le virtù, ma soprattutto le debolezze del personaggio di Martin Luther King che oltre ad essere rappresentante di un movimento o il vincitore del premio nobel per la pace è soprattutto un uomo di chiesa(si nota nei suoi discorsi che mano a mano diventano sermoni), un marito assente e un padre che non può dare ai figli ciò che vogliono per dare il buon esempio.
Dall’altro lato ci fa vedere il coraggio, la forza, la volontà, ma soprattutto il sacrificio di migliaia di manifestanti massacrati dalla polizia di Selma e da chi non voleva che questa marcia si facesse.
Un cast molto omogeneo con nomi noti e meno noti, ma che oltremodo rappresenta la coralità della visione che ci ha voluto dare la regista Ava DuVernay che con la sua cifra stilistica non impronta la storia su un personaggio singolo, ma su tutti, sia nel bene sia nel male.
Concludo lasciandovi una citazione di Martin Luther King:
"Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla."
Vi lascio il trailer :
Da vedere perché: vi piacciono i biopic
Da evitare se: non apprezzate i film lenti e storici.
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