Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Giulio (Ugo Tognazzi) è un operaio che si sposa con Vincenzina (Ornella Muti) dalla quale ha un figlio. Tutto procede bene fin quando la donna si concede, in un impeto di passione, a Giovanni (Michele Placido), un amico poliziotto che ha perso la testa per lei. Commedia di Mario Monicelli del 1974, tutta giocata sul classico triangolo amoroso. Se la trama, in sé, può apparire fin troppo semplice e scontata, ad oggi il film si fa apprezzare per le sue atmosfere retrò e, soprattutto, per la buona interpretazione di tutti i protagonisti. Se Ugo Tognazzi riesce a dare come sempre al suo personaggio una caratterizzazione personale, anche Ornella Muti - assai giovane e a tratti quasi irriconoscibile - recita bene la parte della donna meridionale affabile e premurosa ma anche piena di passione. Se la cava bene, infine, Michele Placido nel ruolo di amante appassionato. Il film, che si muove sullo sfondo delle lotte sindacali degli anni ‘70, e della dura vita in fabbrica, sembra celebrare la vita semplice ma autentica del proletariato del tempo: lo stare insieme, il condividere la stessa tavola in occasione delle feste, il gioco delle carte e così via, dentro un’atmosfera conviviale che - malgrado le problematiche amorose - appare tutto sommato rassicurante.
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