Regia di Tsui Hark vedi scheda film
Green snake (1993): locandina
27 FEFF - FUORI CONCORSO
Bai Suzhen, Spirito soprannaturale che si materializza generalmente con le forme di un enorme serpente verde, si innamora, apparendo come giovane e bella donna (Joey Wong), di un giovane studioso di nome Xu Xian, che gli è conteso dalla ugualmente bella e seducente sorella Siu Ching (Maggie Cheung), pure lei serpente ma in grado di apparire come una splendida fanciulla.
Ma a ciò si oppone con tutte le sue forze un devoto monaco buddista, che possiede poteri sivraumani e li esercita per osyacare questo amore corrisposto e ricambiato.
Ecco che le due divinità immortali, che appaiono agli uomini come giovani ed attraenti sorelle, iniziano a sperimentare cosa vuol dire innamorarsi e come sia apprezzabile essere mortali, potendo godere di queste sensazioni a loro sconosciute.
Green snake (1993): scena
Green snake (1993): scena
Tsui Hark trasforma La leggenda del Serpente Bianco, un antico racconto del folklore cinese, in un fantasy femminista tutto sfondi fantastici ed effetti speciali. Il film, vecchio di oltre trent'anni, ora certo ha perso il potere seduttivo che poteva irretire masse di spettatori nel 1993, epoca della sua uscita in sala. Sgargiante ed altamente coreografico, sontuoso e formale, Green Snake testimonia la potenza visiva e di costruzione scenografica del grande regista di Hong Kong Tsui Hark, mto a suo agio nel comparto fantasy o in quello cappa e spada che lo vedrà autore di molti colossal storici di grande impianto produttivo e piuttosto apprezzati in termini di pubblico.
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