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A qualcuno piace caldo

Regia di Billy Wilder vedi scheda film

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La recensione su A qualcuno piace caldo

di simonebulleri
10 stelle
Chicago, durante il proibizionismo.
Due musici spiantati assistono ad una resa dei conti fra gangster.
Per non essere eliminati come scomodi testimoni si travestono da donne, aggregandosi a una band femminile che va in tournée in Florida. Qui faranno amicizia con una cantante tanto bella quanto sfortunata.
 
66 anni e non sentirli.
Sceneggiatura al fulmicotone del regista, ebreo polacco, fra i padri della commedia brillante americana, e del moldavo Iz.
Se aggiungiamo a questi due nomi anche quello di Frank Capra, originario di Palermo, possiamo dire, senza esagerare, che la commedia americana ha radici saldamente europee; questo spiega anche il motivo dell'idolatria per l'Europa da parte di un grande cinefilo come Woody Allen.
66 anni e non sentirli, dicevamo. Sì, perché anche se il film è nello splendido bianco e nero di Charles Lang, quello è l'unico aspetto che può "datarlo" un minimo.
Per il resto:
- per recitazione (Curtis e Lemmon sono una coppia di mostri d'eleganza e comicità; Marilyn Monroe - che sostituì Mitzi Gaynor - è buffa e soave, e quando sorride trasforma lo schermo in un irrefrenabile technicolor);
- per lungimiranza e appropriatezza di sceneggiatura, perché battute come "Non piangere Zucchero, non c'è uomo che lo meriti." e "Non possiamo sposarci: sono un uomo!" "Be', nessuno è perfetto.", anche se formulate in modo giustamente retrò, dal punto di vista contenutistico sono di una contemporaneità imbarazzante;
- per non parlare del ritmo che, grazie alla sceneggiatura di continua botta e risposta, e a un montaggio indiavolato di Arthur P. Schmidt (altro pseudo americano!), rende rapidi e non ripidi i 120 minuti di durata.
In conclusione, stiamo parlando di un film decisamente eccezionale, non solo per i motivi sovraesposti, ma anche per il fatto che fu uno di quei casi in cui Pier Paolo Pasolini, demolendolo, dimostrò che anche gli ingegni più acuti e lungimiranti possono prendere delle cantonate madornali.
Del resto, come si dice?
Sono i migliori nuotatori quelli che affogano.
Da vedere e rivedere.
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