Regia di Pierre Chenal vedi scheda film
Per amor d'Isa Miranda, Pirandello riscrive il 'Pascal' ripulendo l'ordito narrativo del nichilismo precipuo che lo ingolfa, e la guida nel suo miglior film degli anni Trenta. -Si veda, con attori non protagonisti eccellenti, la versione in francese.
"Durante i primi giorni di lavorazione mi sentii sola, sperduta, sommersa dalle interminabili discussioni che si svolgevano tra i produttori italiani e quelli francesi, tra Chenal e Blanchar. Tutti avevano la loro opinione personale sul problema pirandelliano. Forse il film si sarebbe definitivamente impantanato nelle discussioni, se a un certo punto, con un colpo di genio, il piccolo Chenal non avesse chiesto l'intervento diretto di Pirandello, che doveva conoscere il pirandellismo meglio di tutti noi. La proposta venne accettata, e la presenza continua del Maestro in teatro valse a calmare le discussioni, e a ridare a me la fiducia che avevo persa. Così cominciammo a lavorare seriamente, ed ebbi la fortuna di potermi valere dei consigli di Pirandello, il quale volle dirigere la recitazione mia e quella di Blanchar, e lof ece con molta intelligenza e misura" (Isa Miranda).
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