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Chiedi alla polvere

Regia di Robert Towne vedi scheda film

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La recensione su Chiedi alla polvere

di waltzingmatilda
6 stelle

le trasposizioni da romanzi mi riempono di dubbi (esempio ultimo le particelle elementari, che la mia coscienza mi impedirà di vedere); trasposizione da un romanzo amato ancor più.
il film perde due dei tre che vengono identificati come i discorsi portati avanti da fante nel romanzo originale (storia d'amore, cercarsi dello scrittore, religione ed aggiungerei l'analisi sociale) per trasformare invece la vicenda in una storia d'amore d'atri tempi e quindi ancor più eccessiva nel suo essere non convenzionale. il rapporto tra camilla e arturo è fatto di violenza come reazione al non voler cedere all'inaspettato, o meglio l'incapacità di viverlo nella sua pienezza perchè non lo si è concepito a priori come possibilità e dunque non lo si riconosce neppure, al suo presentarsi.ma i toni dei loro contrasti, senza la prosa di fante senza i pensieri di baldini e le sue visioni di camilla riprese prima di ogni sua frase durissima, sembrano eccessive, cariche ed assolutamente non credibili. in fondo l'amarsi non era nei loro piani. e da lì i conflitti immediati dei due, presi su posizioni nemiche fatte di attacchi gratuiti a difendersi da future ipotetiche schegge di rabbia dell'altro. i tempi del romanzo, dilatati ma incalzanti di paranoia dello scrittore irrisolto, non sono trasposti sullo schermo con la stessa efficacia. ne risulta un fuori tempo d'altri tempi, e mentre il lettore cresce con baldini, vive delle sue esperienze formate nel corso del romanzo, come spettatore non si riesce a creare lo stesso legame con un colin farrel che non diventa affatto baldini ma rimane lui stesso: di baldini ha solo cercato di assumere il portamento e passo in certi esterni che sembrano quasi riprendere un altro, per poi ricredersi nella scena seguente e tornare troppo farrel per essere invece un italo americano insicuro che trova la propria sicurezza solo nell'incidere sempre più ogni incrinatura dela donna che si impedisce di amare. non sono i personaggi di fante, non è il romanzo di fante. con tali presupposti la visione risulta piacevolmente nostalgica e, seppure inspiegata nella psicologia dei personaggi, coinvolgente. per chi riesce a distaccare il libro dalla visione.

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