Regia di Neil Marshall vedi scheda film
Alcune amiche con il gusto del brivido decidono di andare a esplorare una grotta sotterranea. Dopo un improvviso crollo si trovano intrappolate nel buio, senza sapere in che modo tornare in superficie. La situazione peggiora ulteriormente quando scoprono che la grotta è popolata da un numero notevole di umanoidi, esseri orrendi, ciechi ma capaci di orientarsi, e soprattutto assetati di sangue. The Descent parte con delle promesse non proprio verosimili, in grado di spegnere un po’ l’entusiasmo allo spettatore più smaliziato: non è infatti all’ordine del giorno che delle donne si calino in una grotta, senza aiuti esterni, andando incontro a dei guai prevedibili. Viene da pensare quanto risultino più efficaci i film dell’orrore che partono da situazioni ordinarie e banali (come in effetti spesso succede) per poi introdurre lo spettatore improvvisamente o per gradi dentro una situazione aliena. The Descent si fa, in parte, perdonare quando entrano in scena le tremende creature cannibali, con delle scene abbastanza cruente: la trama, però, rimane simile a se stessa fino alla fine, e niente di molto nuovo viene mostrato sullo schermo, malgrado la location inusuale e un finale “a sorpresa” ben confezionato. The Descent, per tirare le somme, è ad essere generosi un horror di medio livello, bisogna dire sopravvalutato rispetto ai giudizi in genere positivi di cui gode.
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