Regia di Tim Burton vedi scheda film
burton è presente con il suo amore per le favole in tutto il film. splendida la punizione dei bimbi con la dantesca legge del contrappasso. a differenza del testo il ragista inserisce una riflessione sulla famiglia che genera nel cioccolattiere dubbi e preplessità. come in "eduward mani di forbici" anche qui la figura paterna diviene determinante. nel primo film con jonny depp, infatti, il padre è la causa della condizione del figlio come qui della scelta del suo lavoro. dopo anni in cui il cioccolato è vietato il bambino assaporandolo decide di aprire una fabbrica di cioccolata. burton trasfigura depp in questo film, conferendogli lo stesso pallore di "eduward mani di forbici". a detta di burton depp si presta molto ai cambiamenti anche fisici.
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