Trama
La dodicenne Janna intraprende con la sorella Sarah e la nonna Sitti il pellegrinaggio verso la Mecca. Ma, prima di giungere a destinazione, Sarah scompare. L’assenza della ragazza si trasforma in un peso insopportabile per la famiglia: Janna e Sitti iniziano una ricerca febbrile che le conduce attraverso deserti, montagne e villaggi, percorrendo antiche vie di pellegrinaggio dell’Arabia Saudita.
Nel corso del viaggio emergono segreti sepolti e tensioni intergenerazionali: dietro la severità di Sitti, la nipote scopre un passato complesso, mentre il pellegrinaggio assume i tratti di una prova interiore. Per Janna è un passaggio verso l’età adulta, per la nonna un confronto con le ferite irrisolte della propria storia.
Shahad Ameen descrive Hijra come un film profondamente personale, che intreccia il racconto di formazione con il significato spirituale dell’Hajj. «Ambientato durante uno dei viaggi più sacri e trasformativi del mondo musulmano, il film esplora il pellegrinaggio come esperienza capace non solo di ridefinire città come la Mecca e Jeddah, ma di innescare rivoluzioni silenziose dentro chi lo compie. Attraverso Janna e Sitti, ho voluto mostrare come le donne, nel loro cammino, elaborino il senso della libertà, ciascuna secondo la propria generazione».
Hijra diventa così la storia di un viaggio fisico e spirituale che parla di perdita, riconciliazione e della possibilità di redenzione.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.