Trama
In un villaggio sudanese dedito alla coltivazione del cotone, la giovane Nafisa cresce ascoltando i racconti eroici della nonna Al-Sit, matriarca che ricorda le battaglie contro i colonizzatori britannici. L’arrivo di un giovane imprenditore dall’estero, deciso a introdurre varietà geneticamente modificate e a impadronirsi del futuro del villaggio, trasforma Nafisa nel centro di una lotta che intreccia memoria storica, patriarcato e forze neoliberiste. Nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta, la ragazza trova la forza di ribellarsi, difendendo la terra e sé stessa.
Suzannah Mirghani, prima regista sudanese donna a firmare un lungometraggio di finzione, costruisce un racconto epico e intimo insieme, sospeso tra realismo e magia, che attraversa tre generazioni di donne: le nonne custodi della memoria, le madri pragmatiche, le figlie in cerca di libertà. Cotton Queen indaga la continuità delle forme di dominio – dal colonialismo al capitalismo globale – e la resilienza delle comunità femminili, capaci di trasformare i vincoli in energia creativa.
Girato in Egitto a causa della guerra in Sudan, con il contributo di comunità di rifugiati sudanesi, il film diventa anche un atto di resistenza culturale e un omaggio al potere trasformativo del cinema.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.