Regia di Mario Bava vedi scheda film
Paul Eswai, un medico, arriva nel villaggio di Kermigen per un'autopsia ma si trova ad affrontare la superstizione degli abitanti che credono ci sia una maledizione legata allo spirito di una bambina, Melissa. Il film mescola elementi di horror gotico e mistero, con il medico che, scettico, scopre una verità che lega il villaggio alla leggenda della bambina e di una Villa, e in un'atmosfera onirica comincia il suo viaggio nell'incubo. Operazionile paura è probabilmente uno dei film più riusciti di Mario Bava, un racconto inquietante e molto stilizzato di un'ossessione spettrale. Paul, il protagonista del film interpretato da Giacomo Rossi Stuart, non è un personaggio molto interessante o complesso, ma la sua ingenuità e il suo sguardo impassibile ricordano David Hemmings nel capolavoro di Argento Profondo Rosso. La regia di Bava è perfetta, e dimostra la sua grande capacità di creare un'atmosfera opprimente e angosciante, utilizzando illuminazione e colori per costruire un mondo visivamente memorabile. Nonostante una sceneggiatura spesso improvvisata, il film ha una narrazione molto avvincente che è diventata un punto di riferimento per il genere horror. Il film è stato girato in 12 giorni e con un budget molto basso, ma Bava riesce lo stesso a realizzare un film di genere davvero notevole.
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