Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
La fantascienza non può dissociarsi così traumaticamente dalla scienza, in particolare quando si fanno film su concetti a sfondo realistico, come le catastrofi naturali, anzichè su argomenti del tutto immaginari, e invece in questo film si hanno pretese gratuite di ignorare leggi elementari della fisica, a partire da quegli uragani enormi, inguardabili per chi ha un minimo di conoscenza scientifica, così potenti da provocare uno tsunami di centinaia di metri, neanche fosse caduto un asteroide... Ma l' apoteosi della sciempiaggine è l' aria fredda che scende direttamente dalla stratosfera con una temperatura assurda (-130°), che la stratosfera stessa non raggiunge... e il congelamento istantaneo delle superfici, talmente rapido che ricorda (con temperature opposte) una nube piroclastica, che già si sarebbe verificato nella preistoria (ci manca poco che venisse descritto come causa alternativa della scomparsa dei dinosauri)... tutti deliri fantascientifici, come il professore il quale ha capito per primo cosa sta per succedere, e nel recarsi a soccorrere il figlio, dopo che va a sbattere colla macchina, percorre... A PIEDI le ultime DECINE DI MIGLIA con cinquanta gradi sottozero (della serie: superman con un nuovo potere: l'antigelo nel sangue!), e dulcis in fundo, il figlio insopportabilmente saccente, che partecipa ad un concorso di super- cultura, così saccente da intuìre che la nave naufragata difronte alla biblioteca (trascinata dallo tsunami) ha sicuramente la cassetta del pronto soccorso per curare la ragazza che ama (e certo, la storiellina d'amore non deve mancare, ma almeno è l' unica parte credibile) ! Vorrei infine citare queste due frasi del film: Il professore: "voi dovete effettuare evacuazioni su larga scala!" il vicepresidente : "ma... ha perso il senno ?" Doveva rispondere: "CERTAMENTE !" Infatti, a poco tempo dalla "ghiacciata" di -130°, con l' evacuazione su larga scala, li ammazza meglio ! Un castello di assurdità meteo- climatiche, condito da trovate deliranti... un oltraggio bello e buono alla fisica dell' atmosfera, forse il peggior film di sempre, stante il rapporto altissimo pretese/ qualità. Emmerich aveva reso molto al pubblico pagante con gli effetti speciali spettacolari di "Independence day"... qui ha pareggiato i conti, facendo spendere soldi inutili.
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