Trama
Con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici immaginari di Ludoj 2024, Agon intreccia i percorsi di tre atlete impegnate in discipline diverse – tiro a segno, scherma e judo – seguendo i loro allenamenti, le sfide e il momento decisivo della competizione. Non si tratta soltanto di sport: il film colloca le protagoniste nei contesti politici, sociali e tecnologici che determinano la vita agonistica ad altissimi livelli, mostrando il corpo femminile come campo di forza e resistenza.
Ispirandosi a figure storiche come Giovanna d’Arco, Cleopatra e Nadezhda Durova (l’ufficiale di cavalleria russa che visse e combatté in un’epoca dominata dagli uomini), Bertelli costruisce un racconto contemporaneo sulle contraddizioni di tre sport nati come addestramento bellico e poi trasformati in discipline professionistiche e persino in intrattenimento digitale, fino a contaminarsi con il mondo dei videogiochi e degli e-sport.
Architetto di formazione e velista professionista, Giulio Bertelli approda qui al suo primo lungometraggio, portando nel linguaggio cinematografico la sua esperienza tra progettazione, performance e disciplina del corpo. Con Agon esplora il confine tra sport e rappresentazione, tra storia e immaginario, mettendo in scena la tensione eterna tra competizione, sacrificio e libertà.
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