Trama
Presentato fuori concorso a Cannes 2025, il film Connemara racconta la storia di Hélène che, dopo un esaurimento nervoso che la costringe a lasciare il lavoro e Parigi, torna nei Vosgi, la regione dove è cresciuta. Lì ritrova una stabilità apparente: una nuova casa, una famiglia da accudire, un impiego rispettabile. Ma una sera, nel parcheggio di un ristorante, incontra Christophe Marchal, ex promessa dell’hockey e suo compagno di liceo. Quell’incontro inaspettato accende una passione che li travolge entrambi: due quarantenni provenienti da mondi ormai lontani, due France che si sfiorano nel desiderio di amarsi.
Dopo Sconosciuti per una notte, presentato a Un Certain Regard nel 2023, Alex Lutz torna al Festival di Cannes con l’adattamento del romanzo di Nicolas Mathieu, autore già premiato con il Goncourt per Leurs enfants après eux. Il film Connemara è un racconto di ritorni, classi sociali e ferite non rimarginate, tra radici popolari e sogni metropolitani. Una storia d’amore che diventa specchio di un paese spaccato tra chi è rimasto e chi è partito.
A incarnare Hélène e Christophe nel film Connemara ci sono Mélanie Thierry e Bastien Bouillon, intensi e fisicamente credibili nei loro ruoli. Lei è un corpo contenuto, attraversato dalla stanchezza e dalla rabbia quotidiana, lui un corpo trattenuto, figlio di una provincia ferma e di un tempo che scorre sempre uguale. Lutz, che in questo film sceglie di restare dietro la macchina da presa, dirige con pudore e sensibilità, mettendo al centro la tensione tra intimità e determinismo sociale.
La colonna sonora del film, che include l’immancabile Les Lacs du Connemara di Michel Sardou, diventa parte integrante della narrazione, restituendo l’universo sonoro condiviso di una generazione. Nel ritrarre con delicatezza la rabbia silenziosa e il desiderio di una seconda possibilità, Connemara è tanto un film d’amore quanto un racconto sulla classe, sulla memoria e sulle promesse non mantenute.
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