Regia di William Peter Blatty vedi scheda film
"L'esorcista 3" diretto nel 1990
 da William Peter Blatty,devo dire
 che non mi è dispiaciuto.
 La storia racconta che il poliziotto Kinderman,indaga 
 su di una serie di atroci delitti avvenuti in città, 
 scopre che tra loro potrebbe esserci un legame 
 comune a sfondo religioso. 
 Il caso si complica con l'uccisione di alcuni sacerdoti, 
 ma Kinderman pensa di identificare l'autore degli 
 omicidi in un folle rinchiuso in manicomio,che 
 dice di essere la reincarnazione di un maniaco 
 ucciso sulla sedia elettrica quindici anni prima.
 Il Film prodotto dalla Morgan Creek Productions,
 rappresenta il ritorno alla regia dopo ben 10 
 Anni dallo scrittore e sceneggiatore William Peter Blatty,
 tratto dal suo Romanzo:"Legion",ma forzatamente
 chiamato "L'esorcista 3" dalla produzione per
 motivi commerciali,motivo che lui non ha
 mai digerito e non ha mai riconosciuto
 come suo il Film.
 Infatti dopo questo lavoro non tornò più
 dietro la macchina da presa.
 Comunque questo terzo Sequel è quello 
 meno conosciuto,anche per lo scarso 
 successo finale e che in Dvd è uscito
 anche tardi anche per questo motivo.
 Per passare alla valutazione della pellicola,
 a mio parere l'ho trovato ben fatto,
 con l'occhio al dettaglio con un atmosfera
 inquietante che si avvicina a quella del
 prototipo,e riesce a realizzare la miscela
 tra il Poliziesco e il "Demoniaco",in maniera
 buona anche se cade nel ripetitivo.
 Ma soprattutto realizza qualcosa di 
 visionario e tetro,collegato molto
 con il prototipo infatti inizialmente
 descrive la fine di Padre Daniel che cade
 dalle scale alla fine del primo e 
 lui è sempre nominato fino al finale.
 Però oltre questo sceglie la via Cinefila,
 nominando Cult Movie e anche andare
 al Cinema a vedere "La Vita è meravigliosa"
 e lo simbolizza molto,evitando di essere 
 truculento con i morti ammazzati e preferisce descriverli 
 dal poliziotto William 'Bill' Kindermanche
 che indaga sugli omicidi,interpretato 
 dall'immenso e compianto George C. Scott,
 che con il suo volto scavato trasmette bene
 lo spaesamento e la disperazione del personaggio.
 Le scene che mi sono rimaste impresse sono
 quando il Poliziotto fa il sogno dove ci sono
 morti e angeli compreso il suo amico Sacerdote,
 che poi trova morto in ospedale,che ha una enorme
 potenza visionaria e creativa,e le scene 
 del colloquio in una stanza buia con il 
 presunto indemoniato.   
 Da segnalare la buona direzione degli Attori
 dove figurano anche:
 Ed Flanders-Brad Dourif-Jason Miller
 e Viveca Lindfors.
 Invece nel reparto tecnico segnalerei
 la tetra Fotografia di Gerry Fisher,
 che è uno dei punti di forza di tutto
 il complesso e le tese musiche di 
 Barry De Vorzon.
 In conclusione un Film inquietante,
 dove il regista fa un lavoro sul dettaglio
 molto simbolico e visionario e colpisce
 per questo,anche se allunga troppo su 
 alcune scene e cade nel ripetitivo,
 ma è bravo a miscelare il Poliziesco
 con l'Horror coinvolgendoti e sempre
 lasciandoti nel mistero e nell'incredulità,
 fino all'epilogo finale e l'ultima inquadratura
 che ti colpisce parecchio.
 Il mio voto: 6,5.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta