Regia di David F. Sandberg vedi scheda film
CM al cinema (28)
Until Dawn è uno di quei film che ti fanno venire voglia di controllare il telefono ogni cinque minuti, più per noia che per distrazione. Non ho mai giocato al videogioco da cui è tratto, e a giudicare da questo adattamento, forse è stata una scelta saggia. La storia si trascina tra cliché horror usurati e dialoghi che sembrano scritti da un’intelligenza artificiale con la sindrome da b-movie anni '90 (e non nel modo divertente). I personaggi sono talmente stereotipati che quasi ti aspetti escano con etichette tipo “la ragazza tosta” o “l’idiota di turno”.
Until Dawn - Fino all'alba (2025): Odessa A'zion, Belmont Cameli, Ella Rubin, Michael Cimino (II), Ji-young Yoo
La regia prova a fare qualcosa con l’atmosfera, ma finisce per affidarsi a jumpscare così telefonati che ti sorprende solo il fatto che ci abbiano messo una colonna sonora drammatica sotto. E mentre succede tutto questo, continui a chiederti: ma serviva davvero un film? O era solo un pretesto per riesumare un nome noto e venderlo con qualche faccia giovane e due ombre nel bosco? Alla fine dei conti, il momento più interessante è stato leggere i commenti del pubblico all’uscita dal cinema. Un horror senza mordente, senza cuore e, almeno per me, senza alcun motivo per esistere.
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