Espandi menu
cerca
Una battaglia dopo l'altra

Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Carlo75

Carlo75

Iscritto dal 13 agosto 2025 Vai al suo profilo
  • Seguaci 8
  • Post 1
  • Recensioni 83
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Una battaglia dopo l'altra

di Carlo75
9 stelle

L'ex rivoluzionario Bob Ferguson (Leonardo DiCaprio) costretto a rientrare in azione quando il suo acerrimo nemico, il colonnello Lockjaw (Sean Penn), ricompare per rapire la figlia Willa (Chase Infiniti). Bob, una volta membro del gruppo rivoluzionario French 75 e ora ritirato ai margini della società, deve lasciare la sua vita da padre per salvare la figlia, affrontando le conseguenze del suo passato e un'America complessa e contraddittoria. Il nucleo narrativo è il legame tra Bob e Willa, segnato da silenzi, incomprensioni, ma anche da un forte legame affettivo. Il film è un viaggio reciproco verso la comprensione, ma anche uno scontro tra generazioni e visioni del mondo. Bob è costretto a confrontarsi con il suo passato e con le azioni che ha compiuto. La ricerca della figlia lo porta a dover affrontare i fantasmi della sua vita precedente. Il film offre un ritratto dell'America del dopo Trump caratterizzato da un'atmosfera di divisione, razzismo e autoritarismo, ed esplora l'idea della rivoluzione come utopia sconfitta ma persistente, capace di tramandarsi di generazione in generazione. La lotta per la libertà è vista come una resistenza costante contro l'ingiustizia. Anderson rinuncia a una narrazione lineare e si muove tra commedia, dramma e road movie, trasformandosi a tratti in un western. La violenza e l'azione si intrecciano con l'ironia e il grottesco. I personaggi sono figure in costante transito, tra passato e presente, tra ribellione e rassegnazione, e si muovono in un contesto sociale e politico che non è solo uno sfondo, ma parte integrante della narrazione. Leonardo DiCaprio interpreta un uomo umano e imbranato, mentre Sean Penn è l'antagonista glaciale e caricaturale. Pur ispirandosi al romanzo "Vineland", la pellicola si discosta dall'opera originale, creando una riflessione più ampia sulla società odierna. Con "Una battaglia dopo l'altra", Anderson firma un film libero e necessario, un'opera che prende di petto la realtà e ne rivela le crepe più profonde. Questo film mi ha colpito molto soprattutto per la complessità dei personaggi e la profondità dei temi trattati. La regia di Anderson è magistrale come sempre. Lo consiglio vivamente.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati