Regia di Akiva Schaffer vedi scheda film
CM al Cinema (43)
Il sequel del 2025 di Una pallottola spuntata si presenta come un tentativo di riportare in vita l’umorismo slapstick della celebre saga, ma purtroppo fallisce nel catturare lo spirito dei film originali. A parte la scena del pupazzo, che risulta sorprendentemente riuscita e genuinamente divertente, il resto del film si rivela un susseguirsi di gag sfilacciate e spesso prevedibili, incapaci di generare reale comicità. La trama appare quasi del tutto inesistente, ridotta a un pretesto insignificante per collegare una gag all’altra, senza alcun ritmo narrativo coerente. Le battute sono eccessivamente numerose, ma la quantità non compensa la qualità: molte gag si trascinano senza riuscire a suscitare una vera risata, e alcune risultano addirittura forzate o ridondanti.
Una pallottola spuntata (2025): Paul Walter Hauser, Liam Neeson
Questo sovraccarico comico finisce per stancare lo spettatore piuttosto che intrattenerlo, creando la sensazione di un film frammentato, senza un vero cuore o filo conduttore. Il tentativo di modernizzare la saga con riferimenti tecnologici e nuovi personaggi non riesce a risollevare la pellicola. In definitiva, il film manca della brillantezza e dell’irriverenza che hanno reso la trilogia originale un cult della commedia: rimane una serie di sketch sparsi e poco ispirati, privi della freschezza e del timing comico che caratterizzavano i precedenti capitoli, e nonostante qualche sprazzo di comicità isolata, come la scena del pupazzo, la visione complessiva risulta deludente e faticosa, con un umorismo troppo dispersivo e una narrazione praticamente inesistente che rendono l’esperienza più frustrante che divertente.
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