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L'attachement - La tenerezza

Regia di Carine Tardieu vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'attachement - La tenerezza

di obyone
7 stelle

 

Valeria Bruni Tedeschi, César Botti

L'attachement - La tenerezza (2024): Valeria Bruni Tedeschi, César Botti

 

Venezia 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.

La chimica tra Sandra e Elliot è davvero perfetta. Invidiabile, come nelle coppie più consumate. Sembrano fatti l’uno per l’altra e pare si conoscano da sempre benché il loro primo incontro sia stato assolutamente imprevisto. Il padre e la madre partoriente avevano mollato Elliot dall’incredula vicina per correre all’ospedale. Non c’era stato il tempo di fare altrimenti.

Elliot ha cinque anni. Non è certo uno degli amanti occasionali di Sandra che, per inciso, potrebbe essere sua nonna, se solo avesse desiderato dei figli. Sandra ha i suoi libri, le sigarette, i logorroici incontri da organizzare nella sua libreria pseudo femminista. Non ha voglia né tempo per un uomo, figuriamoci per un marmocchio. Sandra ed Elliot non potrebbero essere più lontani eppure lo sguardo diffidente di lui e quello terrorizzato di lei si tramutano, in poco tempo, in un legame destinato a consolidarsi di fronte alle avversità.

La regista francese Corinne Tardieu porta sullo schermo il romanzo della scrittrice Alice Ferney, da noi inedito, dal titolo “L’intimité”, affrontando con tenerezza e audacia il significato di famiglia che, nella società contemporanea, è sempre più spesso sciolto da qualsivoglia legame di sangue. Il risultato è un film ironico e scoppiettante in cui giganteggia la protagonista Valeria Bruni Tedeschi. Sandra sembra appartenerle. Ogni occhiata in tralice di Sandra, ogni sua ribellione ed ogni tentativo di fuga dalla responsabilità di accudire il bambino, un corpo estraneo nel suo mondo fatto di indipendenza e fermezza, vacillano di fronte ad un sorriso che l’ha scelta come figura fondamentale di crescita. L’imprevisto attachement del piccolo Elliot spazza via le sicurezze dalla donna, consolidate negli anni ed erette a difesa della propria comfort-zone. Quello che riesce a fare un bambino è spesso incredibile pur mancando di consapevolezza.

 

Valeria Bruni Tedeschi, César Botti

L'attachement - La tenerezza (2024): Valeria Bruni Tedeschi, César Botti

 

Tutta la narrazione gira intorno al rapporto tra il piccolo e la donna. Le interazioni con gli altri personaggi servono, al più, a dimostrare l’esistenza di un profondo legame destinato a durare anche nella lontananza.

Tardieu poggia il film sulle spalle di Sandra, un personaggio davvero ben riuscito, ironico e disincanto che si scopre capace di slanci emotivi destabilizzanti.

La regista mantiene la rotta con lucidità e nemmeno nei momenti più drammatici smarrisce la via. Il film risulta sempre garbato e mai sopra le righe. Solo il doppio finale dà l’impressione di sfuggire alla solida direzione della regista proponendo ulteriori separazioni ed incontri superflui. Sandra ed Elliot ci rimangono, comunque, incollati addosso. Ed, infine, ci chiediamo se saremmo pronti ad aprire la porta ad uno sconosciuto e lasciarci travolgere dalla sua storia.

 

César Botti

L'attachement - La tenerezza (2024): César Botti

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