Regia di Daniele Barbiero vedi scheda film
Squali (2025): locandina
AL CINEMA
Se la maturità può apparire, ed appare in effetti, come lo scoglio più temuto dagli studenti, ed esame definitivo per affacciarsi in un mondo adulto che conduce ad una professione, o ad una specializzazione di laurea, i veri dubbi ed interrogativi intervengono dopo.
Già non è sempre immediato decidere se trovare un lavoro o proseguire gli studi, figuriamoci poi, in questo secondo caso, riuscire ad avere le idee chiare circa la facoltà da preferire tra le molteplici alternative ne sa qualcosa Max, un diciannovenne della provincia veneta, madre casalinga e papà meccanico, che deve scegliere il suo futuro dopo la maturità.
Piuttosto dotato in materie matematiche, ma indeciso più di ogni altro su come organizzare il proprio futuro, il giovane elabora un'app dotata di un logaritmo che, in base ad alcune informazioni di base, risulta in grado, di fornire un consiglio coerente con le qualità intrinseche del, singolo giovane dubbioso che vi ricorre per un soccorso e un consiglio.
Inviato il progetto ad una multinazionale che si occupa di startup, Max si troverà suo malgrado costretto a rinunciare al tanto agognato viaggio in Spagna coi suoi migliori amici, per recarsi a Roma ad illustrare le caratteristiche del suo prodotto.
Squali (2025): Lorenzo Zurzolo, Ginevra Francesconi, Federica Bau
Squali (2025): Lorenzo Zurzolo
Compass, ovvero bussola in inglese, sarà il nome della nuova app che incontrerà un favore strepitoso sul pubblico, ma lancerà il giovane addentro ad un ambiente manageriale composto da squali senza pietà, capeggiati dall'A.D. americano senza scrupoli, sin troppo efficacemente reso da un sornione ed eccessivamente sopra le righe James Franco che pare fare il verso al Marlon Brando de Il Padrino, coinvolto nel progetto anche in qualità di produttore esecutivo del film.
Squali, opera prima diretta da Daniele Barbiero, ed ispirato al romanzo "Gli squali" di Giacomo Mazzariol, affronta il difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta, segnato dalle inevitabili incognite legate alle difficili scelte che quell'età di passaggio spesso richiede, e che finiscono per condizionare in modo assai determinante il futuro di chi le intraprende.
Squali (2025): James Franco, Lorenzo Zurzolo
Squali (2025): Francesco Centorame
Tematiche scottanti, peraltro non nuove, già oggetto di trattazione ad esempio in una delle ultime opere del compianto regista Alessandro D'Alatri (il film era Statup - Accendi il tuo futuro, del 2017), che si caricano in questo film di lodevoli intenzioni di base, sprecate lungo uno svolgimento che si svilisce in luoghi comuni, in dinamiche di intese di gruppo che osservano ogni caratteristica del politically correct e nello scontato contraltare tra l'entusiasmo imprudente del protagonista (che comunque ha la faccia giusta ed accattivante di Lorenzo Zurzolo) e la diffidenza del suo migliore amico (ed ex compagno?) Filippo (Francesco Centorame), voce contrastante di un entusiasmo generale e diffuso che finisce troppo presto per far affiorare tutte le sue ambiguità sapientemente celate.
La storia di Squali racconta verità sacrosante, illusioni tradite da un arriviamo cinico che non indietreggia di fronte a nulla ed usa, spolpa e getta via gli entusiasmi e le migliori predisposizioni di una gioventù motivata e piena di energia, usata, masticata e quindi clamorosamente tradita nelle sue attitudini e positive ambizioni.
Il problema del film è come tutto viene esposto, raccontato, risultando appiattito, scontato, prevedibile, telefonato.
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