Regia di Steve Carver vedi scheda film
Drum l'ultimo Mandingo (1976): locandina
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"Non li conosceremo mai i ne(g)ri...! Riescono esseri umani a vte, e poi tutto ad tratto impazziscono come per un improvviso colpo di sole...
Io dico che man mano che comincia a scorrere il sangue umano nelle loro vene, non possono più comportarsi come ne(g)ri.. "
Sequel di Mandingo, film di Richard Fleisher del 1975, Drum l'ultimo Mandingo racconta la storia di Drum, figlio di una donna bianca, Marianna, tenutaria del bordello più frequentato della città e di uno schiavo africano di sangue reale, protagonista del film capostipite, nonché pregiato "esemplare" della razza Mandingo. Drum, scuro di pelle pur se geneticamente meticcio, e di fatto classificato come nero, è trattato come tale dalle inflessibili leggi vigenti in piena epoca di schiavitù, viene separato dalla sua donna e ceduto, assieme al fidato amico Blaise, al mercante di schiavi Hammond Maxwell.
Drum l'ultimo Mandingo (1976): Ken Norton, Fiona Lewis, Warren Oates
Drum l'ultimo Mandingo (1976): Ken Norton
Dopo che Sophie, figlia di Maxwell, viene respinta da entrambi gli amici, costei maliziosamente accusa ingiustamente Blaise di atti osceni.
Drum riesce tuttavia a liberare l'amico, scatenando una rivolta brutale tra schiavi e possiede ti bianchi, in cui Blaise viene ucciso, mentre Drum riesce a fuggire.
Drum l'ultimo Mandingo (1976): John Colicos
Drum l'ultimo Mandingo (1976): Ken Norton, Isela Vega
Diretto nel 1976 con ordinario mestiere dall'efficiente, ma non particolarmente brillante, Steve Carver di Una magnum per Mc Quade (1983), Drum l'ultimo Mandingo rispolvera le urticanti tematiche della schiavitù, della brutalità e della violenza nelle piantagioni americane del sud, concentrandosi sulla figura di Drum, un possente schiavo di stirpe reale in cerca di riscatto, dopo le vessazioni ed ingiustizie subite.
Pur riproponendo le note tematiche sulla violenza di razza perpetrare dai bianchi a danno dei neri in una delle infame più tragiche della storia dell'umanità, il film di Carver punta sulla violenza come spettacolo per accattivare e far presa sul pubblico, sull'erotismo provocato da corpi di uomini e donne di razza nera davvero belli e perfetti come il protagonista, e annovera nel cast attori bianchi noti ed apprezzati in zona western (il mitico Warren Oates, Royal Dano) e volti simbolo della blaxploitation come il pugile ed attore Ken Norton, il noto ed apprezzato Yapeth Kotto e la regina della Black action Pam Grier.
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