Regia di Marc Webb vedi scheda film
Un po' se la sono cercata, il film è brutto, ma non COSI' brutto.
Alla fine il colpevole è lo Specchio, almeno in questo film. Perché quando la Matrigna, Gal Gadot (nota gnocca imperiale) chiede allo Specchio chi sia la più bella del reame, solo da un alcolizzato o da un tossico drogatone o da un ipovedente potrebbe ricevere la risposta che la più bella è Biancaneve, ossia Rachel Zegler, ragazza carina e gradevole e basta. Dunque, è proprio lo Specchio, con le sue risposte da rincretinito, che dà il via a tutto sto casino, suscitando l’ira della vanitosissima Matrigna (che cosa dovrebbe fregarle, a lei, poi, se anche fosse seconda o terza…), la quale peraltro è già molto squilibrata di suo e farebbe bene a trovare uno bravo. Siamo insomma all’ennesimo passaggio di un film Disney da cartone animato a film (in questo caso, dopo quasi un secolo); purtroppo il film è pesante, con troppe canzoni, pesanti anch’esse, e con un’impostazione ormai molto demodè. La storia, quella Disney almeno, è poi stranota, e dunque anche quando Biancaneve stramazza dopo avere morso la mela, non ci sarà stato uno spettatore uno che si sia preoccupato, dato che poi un bacio l’avrebbe risvegliata. Disney come sempre cambiò e disneyzzò le fiabe originali, solitamente (anche qua) ben più cruente e politically scorrect. Basti pensare che nelle varie versioni, spesso non c’è la matrigna: la cattiva è proprio la vera madre di Biancaneve, una matta con tendenze cannibali. In altre storie c’è la Matrigna, che però nelle fiabe, quasi sempre, morirà dopo una brutta tortura (indossare forzatamente delle scarpe metalliche e incandescenti). Lo stesso Principe è a un passò dalla necrofilia, dato che entra in possesso del sarcofago trasparente della morta e lo fa portare con sé, per ammirare la ragazza defunta.
Oltre a ciò, non si possono ignorare le critiche che vennero fatte al film, spesso a priori, con un casting che prevedeva una Matrigna molto più bella di Biancaneve; l’assenza dei Sette Nani (non sono assenti, in realtà, ma sono fatti con la CGI, e non vengono chiamati “nani”, ma è ovvio che sono i Sette Nani), le polemiche stupide da parte dell’attrice Zegler, che parlò di stalking da parte del Principe, nella storia (viene però in mente cosa fa veramente il Principe a Biancaneve addormentata, nelle parodie porno).
Fatto sta che il voto del grande pubblico, su IMDB, è bassissimo, al momento 2,2, ma è chiaramente fasullo, tantissimi, anche senza averlo visto, hanno dato il voto “1” per partito preso, addirittura l’85% dei votanti ha fatto così, e questo è ovviamente senza senso, anche perché un voto corretto, secondo me, è sul 4,5: un brutto film, ma il 3 è lontano, l’1 non è onesto.
Economicamente il film fu una catastrofe biblica: fu uno dei film più costosi di sempre, per la Disney, che un po’ se le andò a cercare; gli incassi furono largamente insufficienti (in Italia fu primo, nelle classifiche settimanali, ma non conta molto). Dunque per la Disney un disastro, che frenò e sta frenando il prossimo cartoon da trasformare in film, Rapunzel. Biancaneve ora è su Disney+.
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