Regia di Michel Reilhac vedi scheda film
Audaci e scabrosi i nostri cari nonni e bisnonni! Presentato alla recente Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes , “Scandalosi vecchi tempi”, piccoli film erotici dei primi anni del 900 messi assieme dal regista Michel Reilhac, punta la sua macchina da presa , voyeuristica per la sua innata natura, sugli uomini nell’atto di fare l’amore.
Una vera e propria produzione nascosta che permetteva a collezionisti e privati di soddisfare la propria segreta passione per pellicole sessualmente trasgressive. Questi film erano realizzati con mezzi piuttosto approssimativi, nell’arco di un pomeriggio, con il coinvolgimento di amici e di prostitute del luogo che partecipavano per un minimo rimborso. Tutti ovviamente desideravano restare anonimi, fatto che rende oggi impossibile l’identificazione di attori e registi. E’ particolarmente divertente infatti guardare questi “attori” riaggiustarsi parrucche e rimettere a posto baffi posticci, magari nel mezzo di una scena, timorosi di essere altrimenti riconosciuti. Giunti a noi in modo quasi miracoloso, questi “cortometraggi” sono adesso parte della nostra eredità e della storia segreta del cinema.
Scolarette e maestrine birichine, moschettieri vogliosi, suorine viziose e personaggi dei fumetti con “attributi” dalle dimensioni super: sono questi i protagonisti di piccole storie fresche ed ingenue pur nella loro manifesta scabrosità e che non lasciano alcun spazio alla fantasia. Immagini che ci divertono, ci coinvolgono e ci restituiscono appieno l’atmosfera di cari e “scandalosi vecchi tempi” nei quali fare l’amore aveva ancora l’inconfondibile e smarrito sapore della gioia ed allegria più vera e sincera.
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