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Napoli New York

Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film

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La recensione su Napoli New York

di orsotenerone
7 stelle

Un racconto senza tempo che arriva dritto al cuore

Gabriele Salvatores torna con un’opera matura, coinvolgente, come da tempo non accadeva. Napoli – New York è un film ricco di pathos e dettagli, un racconto potente e visivamente affascinante, capace di abbracciare il cuore e la memoria collettiva.

Pierfrancesco Favino, come spesso accade, regala una performance di grande spessore, rendendo credibile e umano un personaggio complesso. Ma la vera rivelazione è Anna Ammirati: intensa, autentica, profonda. Un'attrice spesso sottovalutata, che qui dimostra appieno quanto meriterebbe un posto più centrale nel nostro cinema.

Sorprendono per bravura anche i due giovani interpreti, capaci di restituire un'emozione pulita, vera. Merito certamente anche della regia di Salvatores, che sa guidare i volti giovani come pochi altri.

Il tema è noto — l’emigrazione italiana in America nel dopoguerra — ma la prospettiva si amplia: non solo la speranza e la fatica di chi parte, ma anche lo sguardo sospettoso, spesso ostile, di chi accoglie. Un punto di vista inusuale, che aggiunge profondità al racconto.

La fotografia è splendida, malinconica e vibrante allo stesso tempo, mentre la colonna sonora accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso il tempo, riportandoci in un’epoca difficile, lontana dai cliché nostalgici.

Una narrazione delicata, che rifiuta l'autorialismo esasperato e lascia spazio allo spettatore, anche grazie a un finale aperto che invita a immaginare, a continuare il viaggio.

Per la seconda volta quest’anno, un film va ad omaggiare “Paisà” — l’aveva già fatto Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, e ora lo fa Salvatores, con la leggerezza disarmante dello sguardo di una bambina.

Non va dimenticato che il soggetto originale del film è firmato da Federico Fellini, tratto da una storia vera. E in questa pellicola si percepisce tutta la forza evocativa della sua scrittura: una poesia visiva fatta di sogni, dolore e speranza.

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