Regia di Ken Loach vedi scheda film
Ormai lo sappiamo, Loach è Loach, e cioè un regista che ha la sua idea di cinema "militante" da portare avanti con una coerenza ostinata rara di questi tempi. Si può condividere o meno questa presa di posizione tanto radicale ma non si può non riconoscergli il merito di fare un cinema civile duro e puro, senza compromessi o tentennamenti di sorta. Personalmente amo il cinema di Ken Loach e ho trovato Sweet Sixteen un film riuscito e commovente, con una sceneggiatura azzeccatissima (giustamente premiata a Cannes) ed un interprete di rara espressività.
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