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Round Midnight - A mezzanotte circa

Regia di Bertrand Tavernier vedi scheda film

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La recensione su Round Midnight - A mezzanotte circa

di steno79
8 stelle

Bertrand Tavernier è stato un grande regista, ma anche un grande appassionato e conoscitore della musica jazz, e questa sua passione traspare in maniera viscerale da questo Round Midnight, ispirato alla vita del grande musicista Bud Powell e alla sua amicizia con lo scrittore francese Francis Paudras, anche se non si può ritenerlo un vero film biografico. Dexter Gordon, che era un grande sassofonista jazz, risulta decisamente carismatico nel ruolo di Dale Turner che adombra il pianista Bud Powell, ma anche il sassofonista Lester Young, e per questa interpretazione ebbe numerosi riconoscimenti fra cui una candidatura all'Oscar e il David di Donatello e Nastro d'Argento come miglior interprete straniero; al suo fianco non sfigura affatto nel ruolo del suo amico e sostenitore francese un giovane ma già bravo François Cluzet, che molti in Italia hanno rivisto più recentemente in "Quasi amici-Intouchables". Le scene più memorabili sono quelle ambientate nel club notturno "Blue Note" con le improvvisazioni di Dale Turner, che, segnato da una profonda malinconia e tristezza ricorrente, appartiene di diritto alla galleria dei personaggi indimenticabili creati da Tavernier; in altri momenti si avverte un lieve calo, come ad esempio quando ci vengono esposte le peripezie familiari di Francis alle prese con l'ex-moglie, ma nel complesso il bilancio è certamente all'attivo e il film si giova, fra l'altro, di una colonna sonora curata da Herbie Hancock che ha vinto l'Oscar e il Cesar come miglior colonna sonora originale. Film che richiede spettatori preparati ad apprezzare l'esibizione jazzistica come omaggio della cultura europea ad artisti americani spesso emarginati o non apprezzati in patria, "Round Midnight" è un'opera insolita, certamente non commerciale, un film che rivela un aspetto molto personale del cineasta francese, girato a Parigi e recitato sia in inglese che in francese, forse non uno dei più grandi di Tavernier ma assolutamente da riscoprire.

voto 8/10

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