Kaji (Tatsuya Nakadai) diventa recluta nell'esercito imperiale giapponese, in seguito alla chiamata di leva (con cui si concludeva Nessun amore è più grande, primo capitolo della trilogia "La condizione umana"). Continua la sua lotta umanitaria contro i soprusi e le ingiustizie del sistema militare, sia da parte degli ufficiali, sia tra veterani e reclute, in particolare quando il debole e pavido soldato Obara Nitôhei (Kunie Tanaka) viene preso di mira e umiliato per essere crollato durante una spedizione, tanto da indurlo al suicidio. Un giorno si presenta al campo Michiko (Michiyo Aratama), moglie di Kaji, e viene dato loro il permesso di passare una notte insieme in un magazzino. Kaji, che è stimato per il suo coraggio nonostante le idee da comunista, viene nominato caporale, anche per cercare di piegarlo più facilmente agli ideali bellici e patriottici, fino al momento della battaglia al fronte contro i russi.
Note
Dal romanzo di Jumpei Gomikawa, il secondo capitolo de La condizione umana, a sua volta diviso in due parti (III e IV). Sceneggiatura di Zenzô Matsuyama e Masaki Kobayashi.
La visione del secondo episodio è piuttosto estenuante.Pur fedele alla realtà,(e dalle testimonianze dell'epoca succedeva anche di peggio), più di due ore di vessazioni fisiche e psicologiche sulle povere reclute sono veramente troppe da vedere tutto d'un fiato.
La colossale epopea di Kobayashi non è soltanto il resoconto di un periodo storico denso di eventi drammatici che avevano investito la sua generazione, ma una riflessione molto più ampia e generale sulla natura umana e le scelte morali laceranti che chi voglia conservare la propria umanità è costretto irrimediabilmente a compiere.
Gli orrori della guerra sono il tragico filo conduttore che non conosce differenze nella storia e rende i soldati nient'altro che pedine sacrificali, sottoposte ad un destino quasi sempre drammatico, tragico, violento, quello stesso che nessuna di esse ha scelto di rendere parte della propria esistenza, né ha sentito il bisogno di fa r parte di strategie patrie che non possono… leggi tutto
RECENSIONE RELATIVA AL COMPLESSO DELLA TRILOGIA “LA CONDIZIONE UMANA”, QUINDI ATTENZIONE SPOILER
Voto complessivo: 10
Voti parziali dei singoli film:
I. Nessun Amore È Più Grande - Voto: 10
II. Cammino Verso l' Eternità - Voto: 8
III. La Preghiera del Soldato - Voto: 10
La Condizione Umana di Masaki Kobayashi è…
Gli orrori della guerra sono il tragico filo conduttore che non conosce differenze nella storia e rende i soldati nient'altro che pedine sacrificali, sottoposte ad un destino quasi sempre drammatico, tragico, violento, quello stesso che nessuna di esse ha scelto di rendere parte della propria esistenza, né ha sentito il bisogno di fa r parte di strategie patrie che non possono…
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Commenti (2) vedi tutti
La visione del secondo episodio è piuttosto estenuante.Pur fedele alla realtà,(e dalle testimonianze dell'epoca succedeva anche di peggio), più di due ore di vessazioni fisiche e psicologiche sulle povere reclute sono veramente troppe da vedere tutto d'un fiato.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)La colossale epopea di Kobayashi non è soltanto il resoconto di un periodo storico denso di eventi drammatici che avevano investito la sua generazione, ma una riflessione molto più ampia e generale sulla natura umana e le scelte morali laceranti che chi voglia conservare la propria umanità è costretto irrimediabilmente a compiere.
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