Regia di François Truffaut vedi scheda film
Da Halifax, nel Canada, alle Isole Barbados, l'odissea sentimentale di Adele Hugo (un'impareggiabile Adjani), secondogenita del grande scrittore, all'inseguimento di un graduato inglese di mezza tacca. La donna impazzirà.
Tratto dall'analisi certosina di Frances Vernor Guille, che ha dedicato 13 anni di lavoro alla decifrazione degli arcani diari della figlia di Victor Hugo, Adele H. consegna alla storia del cinema un personaggio memorabile, bello e dannato, folle ma venato di un senso del giusto che ben si affianca ad altri ritratti analoghi come quelli visti in Frances di Clifford, Senza tetto né legge della Varda, Io la conoscevo bene di Pietrangeli e Femmina folle di Stahl. Alla sua maniera, Truffaut acquerella una donna complessa, marcatamente contraddittoria, forte e pertinace nel suo tentativo di cambiare il destino ma allo stesso tempo debole di fronte al presente, apparentemente libera ed in anticipo sui tempi, con la sua capacità di attraversare gli oceani come nulla fosse, eppure prigioniera di un sentimento avveniristico e non ricambiato. La vicenda di una donna che fugge (dal padre e dal rigore domestico) e che insegue (il tenentino) al tempo stesso, abbastanza ellittica da lasciare un senso di incompiutezza.
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