Regia di Martin Brest vedi scheda film
La morte, più che dal film, è rappresentata dalla lunghezza dello stesso. Tre lunghissime ore in cui non accade nulla che ti possa far sussultare o emozionare. Spiace per Hopkins, spiace per Brad Pitt, bravissiimo in altre occasioni, reso davvero efebico e apatico, molto più vicino ad un'eutanasia che alla figura della morte.Se uno spettatore non avesse mai visto il Nostro recitare, giudicandolo da questa prova lo derubricherebbe a attore più inespressivo della storia e come dargli torto? Un'occasione sprecata, per un'idea che poteva pure starci, ma messa giù in maniera davvero inconcludente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta