Natale in un casolare toscano. C'è Mario, salernitano sradicato, proprietario di un ristorante che sta per chiudere e con un matrimonio in via di fallimento. Ci sono tre ex operai di Livorno che con l'aiuto dei familiari hanno messo in piedi un allevamento di struzzi in un casale mezzo abbandonato. Il problema è che Mario viene scambiato una specie di "salvatore della patria".
Note
Paolo Virzì tiene sottotono la commedia, senza mai forzare i possibili sviluppi drammatici. Sta attento a non trasformare i personaggi in macchiette e a cogliere certe sfumature silenziose e inquietanti. L'insieme è spontaneo, vitale, misurato.
Anche se questo film fu girato dalle mie parti, anche se alcuni attori della troupe si dimostrarono assai amichevoli e simpatici (soprattutto Paolantoni), non riesco proprio a salvare questa struzzata.
C'è un sottile filo rosso che lega "La bella vita", l'esordio di Paolo Virzì, con questo "Baci e abbracci". Il film con Sabrina Ferilli si concludeva con il protagonista Bruno che, dopo una serie di disavventure lavorative, sentimentali e di salute, decideva con i suoi due migliori amici, come lui ex operai delle acciaierie di Piombino, di avviare un'attività imprenditoriale in proprio,… leggi tutto
Un film che non è nè carne nè pesce, ne completamente ironico, nè completamente drammatico, un "oggetto" strano. Ben interpretato ma sconclusionato e molto poco europeo. Voto: 6. "OVOSODO" e "LA BELLA VITA" eramo molto meglio. leggi tutto
Baci e abbracci somiglia un po' ad una favoletta contemporanea, con tutto il discorso del Natale e quel finale sotto la neve virato al 'volemose bene'; non si può dire un brutto lavoro (certo meglio del precedente Ovosodo, non che ci volesse molto), ma nemmeno si può parlare di un'opera 'compiuta'. Talvolta eccessivamente retorico, in alternanza con i toni della commedia che ci… leggi tutto
I non molti film di Virzì che ho visto hanno tutti in comune azione e dialoghi concitati e frenetici. In questo caso, veniamo proprio trascinati fin da subito in un turbine, una centrifuga di personaggi, chiacchiere, agitazione, spostamenti, preparativi, equivoci. In qualche momento questo turbine, questa tempesta, mi sembra finanche eccessiva.
Tuttavia – devo dire – il…
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Commenti (3) vedi tutti
Il caos e il disordine che c'è spesso nei film di Virzì alla fine prendono un vago ordine e un qualche senso.
leggi la recensione completa di BalivernaE' solo un equivoco.... questo non è un film... 2
commento di BradyAnche se questo film fu girato dalle mie parti, anche se alcuni attori della troupe si dimostrarono assai amichevoli e simpatici (soprattutto Paolantoni), non riesco proprio a salvare questa struzzata.
commento di sasso67