Regia di Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier vedi scheda film
Un delinquentello riesce a prendere come ostaggi il poliziotto che lo stava portando in carcere e uno sfortunato inventore. Creduti morti dopo un incidente, i tre si vendicheranno di chi si è preso gioco di loro in passato. Nella trilogia iniziale di Aldo, Giovanni e Giacomo (preceduto da Tre uomini e una gamba e seguito da Chiedimi se sono felice) questo è il film peggiore non tanto per la qualità delle battute, divertenti ma che effettivamente sono un po’ sottotono, quanto per l’eccessiva pretenziosità della trama che sembra quasi sfociare nell’autorialità a tratti, cosa che succederà anche nel loro film successivo dove però il trio comico riuscirà a mantenere un equilibrio perfetto fra morale, dramma e comicità mentre in Così è la vita la parte comica è completamente sovrastata dal tentativo di chiudere un cerchio che non esiste, lasciando alla deriva una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti. Buone le recitazioni e sufficiente la colonna sonora dei Negrita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta