Regia di Pierre-François Martin-Laval vedi scheda film
È un film francese tratto da una storia vera che ha di suo i toni della favola/commedia per cui il cosiddetto lieto fine è da attendersi anche se il dramma degli immigrati ne è parte integrante, ma è l’immigrazione di anni fa quando di muri si parlava ancora poco e più di difficile integrazione. Ma "diritti DELL'UOMO" dove?
Qualcosa di meraviglioso (2019): Assad Ahmed, Gérard Depardieu, Mizanur Rahaman
QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO (2019) ♣
(prima recensione)
Sempre grande (e grosso) Depardieu, gradevolissima la sua aiutante (che insegnò recitazione al regista, ex comico) e ottimi il ragazzo (è proprio lui il genio degli scacchi) e chi interpreta, esordiente, suo padre. Lieto fine? Per modo di dire: “dichiarazione dei diritti …degli STATI”? Geni (od eroi, da noi) sì, fa comodo… e gli altri?
♣ = opinione sintetica n° 40.
cherubino,
3 gennaio 2020
Qualcosa di meraviglioso (2019): Mizanur Rahaman, Assad Ahmed
Qualcosa di meraviglioso (2019): Assad Ahmed
Qualcosa di meraviglioso (2019): Gérard Depardieu, Isabelle Nanty
Qualcosa di meraviglioso (2019): Isabelle Nanty
Qualcosa di meraviglioso (2019): Assad Ahmed
Qualcosa di meraviglioso (2019): Assad Ahmed
(quando Fahim conosce la neve)
Qualcosa di meraviglioso (2019): Pierre-François Martin-Laval, Gérard Depardieu
(è il regista, che ha un ruolo nel film, breve ma importante)
Qualcosa di meraviglioso (2019): Isabelle Nanty
(e qui Fahim - con tutta la truppa degli scacchi - ha visto per la prima volta il mare)
Qualcosa di meraviglioso (2019): Assad Ahmed
Qualcosa di meraviglioso (2019): Gérard Depardieu, Assad Ahmed
(dopo aver vinto, col "Grande Maestro")
Immagine scomparsa più volte, ci rinuncio.
(il padre di Fahim, interpretato da Mizanur Rahaman)
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