Regia di Norman Jewison vedi scheda film
A New Orleans, sfida all’ultima carta fra la notorietà locale Cincinnati Kid e il professionista del poker Lancey Howard di passaggio in città: il primo riceve l’aiuto di un riccastro, che intende vendicarsi di Howard e al tempo stesso lucrare sulle scommesse, ma lui vorrebbe vincere con le proprie sole forze. Giovane rampante contro vecchio campione: storia stravista, palesemente ricalcata su Lo spaccone, ma nobilitata dalle presenze di Steve McQueen e Edward G. Robinson; poi c’è Karl Malden che fa il mentore decaduto, mentre Ann-Margret e Tuesday Weld curano l’aspetto decorativo. Buona parte del film se ne va tra le prese di accordi e l’attesa del match (riempita anche da un intermezzo bucolico, messo lì giusto per ingannare il tempo). Nettamente migliore l’ultima mezz’ora, quella con la partita vera e propria: i comprimari si ritirano man mano lasciando la scena ai duellanti che si affrontano incrociando sguardi impassibili, e alla mano decisiva la tensione è alta almeno quanto la posta in gioco. Ma fuori dalla porta c’è il ragazzino nero che aspetta, pronto a cominciare un’altra partita.
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