Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Grande interpretazione corale di tutti i bravissimi interpreti in un film intriso di profonda malinconia, capace di commuoverci. Dichiarazioni d’amore un altro tassello del bel cinema di Pupi Avati.
Il papà di Giovanna (2008): Ezio Greggio, Pupi Avati, Silvio Orlando, Francesca Neri
La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975): Paolo Villaggio, Delia Boccardo
Un detective. Macchie di belletto (1970): Delia Boccardo
L'occhio selvaggio (1967): Delia Boccardo
Per chi come me ama Pupi Avati “Dichiarazioni d’amore” e’ da catalogare tra i film imperdibili, un’altra opera ambientata nella sua Bologna alla fine degli anni quaranta. Film intervallato da abili flashback della memoria con un prologo di sangue,ambientato ai giorni nostri, che è il terribile epilogo. Quello che interessa alla mdp in ogni caso è il passato malinconico e da ricordare, soprattutto, perché si aveva il dono e il sapore dell’innocenza della gioventù, ricreata in modo veritiero e poetico, con quelle belle tavolate dove ci si divideva il poco, che diventava molto, dove la morte quando arrivava toccava tutti, belli e brutti, di destra o i “comunisti”. Pupi Avati gran maestro nel girare un film corale, con tante microstorie in modo ingegnoso, con un cast di giovani attori a partire da Alessio Modica/Edoardo, detto “Dado”, Don Giovanni in erba, ma alquanto sfortunato con il gentil sesso goffio nei suoi corteggiamenti, con gran regali con i soldi rubati in casa. Eccellente anche la prova di Angiola Baggi/la madre di Dado e su tutti Delia Boccardo/Sandra da grande. Qui di seguito una filmografia ragionata della bella attrice genovese, artista versatile brava a ricoprire ogni tipo di ruolo, spaziando dal dramma, alla commedia e anche all’horror psicologico: Il poliziotto è marcio di Fernando Di Leo (1974) Un fiocco nero per Deborah di Marcello Andrei (1974) La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone di Pupi Avati (1975) L'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale di Gian Vittorio Baldi (1975) Una donna alla finestra (Une femme à sa fenêtre) di Pierre Granier-Deferre (1976) Tentacoli di Ovidio G. Assonitis (1977) Nostalghia di Andrej Tarkovskij (1983) La settimana della Sfinge di Daniele Luchetti (1990) Sole negli occhi di Andrea Porporati (2001), tutti film visti e che mi sento di consigliare, Carlotta Miti/Sandra giovane bravissima. Attraversa il film anche un attore feticcio avatiano Doc, come Carlo Delle Piane/Comandante, non ha un ruolo specifico e un peso determinante nell’economia del film che attraversa, ma è simbolico e coreografico. La pellicola è cinema puro, non stereotipato e manieristico e molto emozionante. La piega drammatica che ad un certo punto prende il sopravvento e’ catartica e affascinante. La fotografia flou di Cesare Bastelli qui abile direttore della fotografia, consiglio la visione di questo suo film da regista “Una domenica sì” del 1985, con attori fedelissimi di Pupi Avati, con i porticati di Bologna ripresi in modo magico, gli interni degli appartamenti e le canzoni dell’epoca che risuonano dolcemente a partire da “Dichiarazioni d’amore” e tante altre tutte adeguate alle immagini. Le scene girate nella scuola, mi hanno ricordato il capolavoro di Federico Fellini del 1974 “Amarcord”, con la severità dei maestri e la voglia di “cazzeggiare” di studenti molto poco disciplinati e qui recita in modo divino Ivano Marescotti/ Professor Colli, una faccia da cinema. Film corale molto delicato e puro, sottilmente ironico, con scene girate, che sanno restituire lo spirito di quell’epoca in modo genuino, fanno sorridere ed anche ridere, anche se tutto è permeato dall’ombra della morte perennemente in agguato, destino comune di tutti noi mortali. Per concludere la disamina un film che ricostruisce lo spaccato di quell’epoca storica e ci lascia alla fine della visione un retrogusto sicuramente amaro, ma anche un malinconico senso di beatitudine e purificazione dell’anima. Interpreti e personaggi Antonella Attili: Gaby Angiola Baggi: madre di Dado Delia Boccardo: Sandra Carlo Delle Piane: Comandante Valeria Fabrizi: Piera Ivano Marescotti: prof. Colli Alessio Modica: Edoardo, detto "Dado" Manuel Nardi: Marco Carlotta Miti: Sandra giovane Andrea Scorzoni: avv. Silvi Dino Sarti: Ito Marenchi Giammarco Rocco di Torrepadula: Francesco Sacchetti.
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