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Settembre

Regia di Woody Allen vedi scheda film

Commenti brevi
  • In una casa di campagna, che è sempre stata usata come luogo di villeggiatura per la famiglia, si dipana un complicato intreccio di sentimenti ingarbugliati e spesso scompagnati.

    leggi la recensione completa di Baliverna
  • Settembre e’ stato girato 2 volte da Woody Allen. Nella prima versione, oggi perduta, c’erano attori diversi(tra cui Sam Shepard e Christopher Walken), ma il regista, dopo averlo montato, ne fu completamente insoddisfatto, decidendo di rigirarlo. Così, anche questo secondo “Settembre” si porta ad “sofferenza”. Notizia fornita da FILMTV cartaceo N.

    commento di claudio1959
  • Amo Allen da sempre, e questo è l'unico film che non riesco a guardare. Verboso, prolisso, una specie di soap opera per borghesi intellettuali. L'affettività per Allen è sempre una nevrosi, ma qui gli spettatori rischiano il contagio. Voto 4.

    commento di ezzo24
  • Uno dei film più deludenti di Woody Allen, almeno a mio personale gusto, troppo ingessato su dialoghi fin troppo prevedibili e in un'ambientazione essenziale che rende ancora più difficile sviluppare un minimo pathos nello spettatore

    leggi la recensione completa di galaverna
  • Qualcuno si scusa, per non avere gradito questo film. Perché mai? L'opinione espressa pacatamente é sacra, ci sono persone che odiano Picasso, e non per questo sono da esiliare. Personalmente lo trovo triste e forse fin troppo negativo, ma le intenzioni di Allen sono perfette, riguardo a quello che voleva trasmettere. Voto: 7,5 (sette e mezzo).

    commento di Roberto Morotti
  • Praticamente un'opera teatrale: tanti personaggi che parlano continuamente in una casa. Non ho la pazienza di seguirlo. Mi spiace

    commento di Artemisia1593
  • Grande film di Allen, qui un vero drammaturgo Voto 7,5

    commento di michemar
  • Commedia che soffre sia per la mancanza del personaggio "Allen" sia per l'eccessiva verbosità.

    commento di gruvieraz
  • Film minore di Allen.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Dolori, rimpianti, vite sprecate, amori che nascono e muoiono, riflessioni sull’universo... Il tutto dentro una casa isolata. Woody Allen mischia il suo stile con quello dell’amato Bergman: ne esce un ibrido interessante, con personaggi che sembrano usciti da un dramma teatrale. Voto 7-/10.

    commento di alexio350
  • Un Woody Allen incerto e a corto d'idee. Poco "jazzato" e fin troppo Bergmaniano.

    leggi la recensione completa di Utente rimosso (delaroche)
  • Cechov, Bergman, Allen; molti sguardi convergenti sulla vita, poca vita.

    commento di michel
  • voto 7

    commento di alice89
  • Forse il film più "tragico" di Allen, anche più di Interiors nonostate l'assenza di suicidio fisico e la presenza di una luce estiva che pervade la casa per la maggior parte del tempo.

    commento di scream