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Intrigo in Svizzera

Regia di Jack Arnold vedi scheda film

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Ted_Bundy1979

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La recensione su Intrigo in Svizzera

di Ted_Bundy1979
5 stelle

David Janssen protagonista in uno dei suoi ruoli alla "Harry'O'' di successo, cinque anni prima di morire a 48 anni nella sua casa direttamente sulla spiaggia a Malibu proprio come un suo personaggio. lo so da sempre era il 1980, di un infarto notturno. Fumava 4 pacchetti di sigarette scrive wiki mi sembra una esagerazione ma la voce inconfondibile in originale sembrava confermarlo; certo è che anche quando girò "Sono stato un agente CIA" di Romolo Guerrieri, si diceva  se non era una delle solite balle profuse a beneficio di nocturniani o pseudo tali, che era sempre ubriaco. Difatti già a 40 sembrava più che un uomo maturo, sempre molto più vecchio. E pure qui a circa 45 non fa certo eccezione, sembrando Senta Berger una topa di alta classe in Ferrari Daytona(Janssen ce l'ha rossa, in uno dei film più pubblicitari per la nota casa su Maranello, mai fatti) argento e comunque sempre stellare si badi, in confronto a lui seppure più giovane la classica ragazza favolosa in pasto e premio all'eroe-"anti-eroe" hard boiled. 

Fu anche L'ultimo lavoro cinematografico per un regista di nome come Jack Arnold, prima di non riuscire più a dirigere lungometraggi, e rifugiarsi nella TV dirigendo pure episodi di roba come "Love Boat". La sua mano registica si vede in alcune sequenze come un lungo e teso inseguimento tra due killer professionisti(uno dei quali è la nota faccia di tolla David Hess, l'altro un noto caratterista "cattivo" del cinema tedesco scomparso pochi giorni fa, Arthur Brauss) in una BMW e John Saxon a piedi, per le stradine notturne inerpicate e antiche di Zurigo, con una conclusione cruda e che brutalmente non ti aspetti. Per il resto è il classico thriller-giallo da evasione anni '70, per platee il più possibile anche non americane ma europee, difatti fu girato nei Bavaria Studios e co-prodotto con la RFT; dal fascino delle belle ambientazioni svizzere d'obbligo visto che la trama è proprio incentrata su truffe bancarie e conti cifrati compromessi, ricatti per ognuno dei cinque conti con richiesta di riscatto per un milione di $ ognuno, investigazioni del protagonista David Christopher ex poliziotto adesso ricco detective bancario, con un buon montaggio e una bella fotografia apprezzabili non certo nel vecchio dvd italiano con una copia super8 virata sul giallognolo e senza piu colori, ma  soltanto nella bella edizione in HD del nuovo master Kino Lörber.

Persino la vecchia copia probabilmente scannata nel formato della Rai nei primi anni novanta era migliore e manteneva un certo tono colorato e caldo da noir internazionale dell'epoca, inserito nella fotografia di W. P. Hassenstein. Assolutamente non dimenticabile la bella colonna sonora groove di Klaus Doldinger.

Cast ricco da film di James Bond, con Anton Diffring, Ray Milland; John Ireland, gran capi banchieri burattinai, e la gran fregna di Elke Sommer in un ruolo secondario di mogliamante interessata e ansiosa soprattutto per i molti quattrini.

 

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