Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
La brillante avvocatessa Jennifer Haines (Rebecca De Mornay) si trova suo malgrado impegolata in un caso più grande di lei: è costretta a difendere David Greenhill (Don Johnson), dongiovanni con più di un omicidio sulla coscienza, il quale non si accontenta di mandare al creatore il migliore amico di Jennifer e all'ospedale il di lei fidanzato, ma la incastra nell'omicidio della sua precedente moglie. Alla bionda Jennifer non rimane altro che passare alle maniere forti…
Scritto da Larry Cohen, il film di Lumet sembra più adatto al piccolo che al grande schermo: crudo ed iperrealista, affidato per tre quarti a primi piani sui volti inespressivi dei due protagonisti, Per legittima accusa risente della presenza di un Don Johnson che con estrema appropriatezza incarna un personaggio mefistofelico in doppiopetto tanto più odioso quanto più inefficace nella recitazione.
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