Tre storie si alternano e si intrecciano, sfiorandosi senza toccarsi, nelle banlieu parigine: una giovane insegnante si avventura in una relazione ambigua con lo studente più problematico della sua classe in un liceo professionale; una giovane donna delusa dall'amore decide di saltare tutti i suoi criteri di scelta in amore e decide di uscire con il primo venuto; una ragazza agnostica si pone delle domande cruciali sulla religione cristiana
Note
Film autoprodotto a bassissimo costo (la pubblicità parla dei soli 150 euro resisi necessari per l'affitto di uno smoking, ma è ovviamente una esagerazione) che è diventato un piccolo caso mediatico e che ha trovato distribuzione in Francia grazie a una campagna di guerrilla marketing attuata dalla casa di produzione del regista, Djinn Carrenard, intraprendente autodidatta e autore del tutto.
Donoma, come risuona questa parolina (letteralmente “la vita è qui”). Come la parola "altrove", un altrove dove tutto si basa sulla potenza dell'"incontro". Non si tratta di un incontro idealizzato, su cui si pongono aspettative edificanti, positive, o anche semplicemente romantiche. L'incontro infatti, nel film, può deludere, può portare maggiore conoscenza, può allo stesso modo… leggi tutto
Il film è stato realizzato con soli 150 euro e dura più di due ore e anche questo film l’ho visto in una proiezione organizzata dall’Istituto Francese di Palermo.
E’ sicuramente un impegno notevole vedere questo film fino alla fine ma, per un misterioso fenomeno legato alla magia del cinema e di questo film in particolare, il film, nonostante la tecnica di ripresa che ricorda i… leggi tutto
Il film è stato realizzato con soli 150 euro e dura più di due ore e anche questo film l’ho visto in una proiezione organizzata dall’Istituto Francese di Palermo.
E’ sicuramente un impegno notevole vedere questo film fino alla fine ma, per un misterioso fenomeno legato alla magia del cinema e di questo film in particolare, il film, nonostante la tecnica di ripresa che ricorda i…
Donoma, come risuona questa parolina (letteralmente “la vita è qui”). Come la parola "altrove", un altrove dove tutto si basa sulla potenza dell'"incontro". Non si tratta di un incontro idealizzato, su cui si pongono aspettative edificanti, positive, o anche semplicemente romantiche. L'incontro infatti, nel film, può deludere, può portare maggiore conoscenza, può allo stesso modo…
"...e l'unica cosa che ho per spingervi a vedere il mio film è questo cazzo di opuscolo" [Djinn Carrénard, Opuscolo pubblicitario di Donoma] Una ronde arrotolata nelle ceneri di una Nouvelle Vague di kechichiana memoria. 150 € e tanta, troppa, umiltà, per una giostra di personaggi semplici e normali, per non far capire nulla né portare a nessun tipo di conclusione esistenziale, né…
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