Recensioni
La recensione più votata è negativa
Kammerspiel girato quasi del tutto all'aperto, in odore di incomunicabilità (tra padre e figlio) di derivazione antonioniana. Padre e figlio - entomologo razionalista e tassonomico il primo, insicuro e critico il ragazzo - non riescono quasi a parlarsi, se non nei termini di un continuo dissidio, dovutro anche alla grande differenza d'età: l'uomo ha 62 anni e il ragazzo 15. I due collaborano… leggi tutto
Recensioni
La recensione più votata delle positive
L’amore. Spogliato del Verbo che crea. E rivestito unicamente dell’anima che osserva muta, senza capire. Un sentimento intenso e profondo, perché primordiale; un istinto che rapisce la mente, eppure non annienta i pensieri. Il corpo è la miccia che innesca l’incendio: la fiamma brucia a fuoco lento, e vaga senza meta, facendo piazza pulita di ogni ostacolo, ed… leggi tutto
2014
Recensione
L’amore. Spogliato del Verbo che crea. E rivestito unicamente dell’anima che osserva muta, senza capire. Un sentimento intenso e profondo, perché primordiale; un istinto che rapisce la mente, eppure non annienta i pensieri. Il corpo è la miccia che innesca l’incendio: la fiamma brucia a fuoco lento, e vaga senza meta, facendo piazza pulita di ogni ostacolo, ed…
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Già sceneggiatore piuttosto noto, che poteva vantare collaborazioni - fra gli altri - con Vancini, Salce, i due Risi (Dino e Nelo), Fabio Carpi esordisce nel 1972 dietro la macchina da presa con questo Corpo d'amore. L'idea è Visconti, ma il risultato non è neppure Zurlini: nel ritratto di un'incomunicabilità intergenerazionale (padre 62enne, figlio 15enne) e anche fra i sessi (mai si…
leggi tutto2013
Recensione
Padre,figlio e una giovane donna trovata sulla spiaggia che resta la preda per discorsi intellettuali di una noia mortale e praticamente incomprensibili.Resta la bellezza della Farmer ma e' troppo poco per salvare questa pellicola a sfondo psicologico e dura da digerire fino in fondo.
leggi tutto2012
Recensione
Kammerspiel girato quasi del tutto all'aperto, in odore di incomunicabilità (tra padre e figlio) di derivazione antonioniana. Padre e figlio - entomologo razionalista e tassonomico il primo, insicuro e critico il ragazzo - non riescono quasi a parlarsi, se non nei termini di un continuo dissidio, dovutro anche alla grande differenza d'età: l'uomo ha 62 anni e il ragazzo 15. I due collaborano…
leggi tutto2008
Recensione
IMMAGINI STUPENDE, MA PIUTTOSTO LENTO E PALLOSO
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