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La notte dei dannati

Regia di Peter Rush (Filippo Maria Ratti) vedi scheda film

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La recensione su La notte dei dannati

di mmciak
6 stelle

"La notte dei dannati" diretto nel 1971
da Peter Rush,pseudonimo di Filippo Maria Ratti,
e devo dire che non mi è dispiaciuto,ma anche
lasciato perplesso.

La storia tratta che Jean Duprey,giornalista noto
per la sua abilità nel risolvere giochi enigmistici,
riceve un messaggio dall'amico Principe
Guillame di Saint-Lambert,che non vede da 10 anni.

Allora con la moglie lo va a trovare e scopre
che è malato di un male immaginario che non si può
curare,ma il principe gli fa capire di trovarsi in pericolo,
colpito da una maledizione.

Lui abita in un castello ed è assistito dalla moglie,
e gli dice che la maledizione proviene dalla sua famiglia
che sono morti tutti all'età di 35 anni.

Ma il giornalista non sa che la moglie è una strega,
ma cominceranno dei strani omicidi e comincerà a
indagare con il commissario.

Il Film appena comincia ti rendi conto di trovarti
davanti a un B Movie con i fiocchi,soprattutto
per il budget risicatissimo che Ratti ha avuto
a che fare realizzandolo.

La regia di Ratti purtroppo è uno dei punti
deboli della pellicola,anche se a tratti
è molto visionaria soprattutto per i flashback,
perché e ferma e parecchio statica facendo risultare
il tutto un pò noioso.

Certo ti viene in mente che proprio per il budget
così misero,il regista ha messo in scena il soggetto
e la sceneggiatura scritta da Aldo Marcovecchio,
impostandolo come quei prodotti Horror che realizzavano
negli anni '50/60,mettendo sul piatto molta suggestione.

Però purtroppo solo in parte ci riesce perché sembra di assistere
a quei vecchi sceneggiati che realizzavano negli anni '60,
e allora risulta parecchio fermo e statico e a lungo andare stanca.

Quello che rimane impresso nel complesso oltre i flashback sono
i sacrifici umani che fa la strega dove sono dentro una specie
di cantina che c'è fumo e intorno donne nude e la scena lesbica
tra la strega e la moglie del giornalista.

Però quando entrano nel castello a livello
visivo è molto bello e questo grazie alla
colorata fotografia di Girolamo La Rosa,
che fa sfondi rossi e verdi alla Bava,
gli effetti speciali di Rino Carboni,
e le scenografie da incubo di Elio Balletti.

Nel Cast del Film figurano Pierre Brice-Mario Carra-
Daniela D'Agostino- Irio Fantini ,ma soprattutto l'Attrice
che rimane impressa è la strega interpretata dalla splendida
e inquietante Patrizia Viotti.

In conclusione un Horror che non riesce a convincere
in pieno,perché cerca soluzioni difficili e la regia
e da sceneggiato televisivo ,e che purtroppo a volte
cade nell'umorismo involontario e dove le cose
interessanti risultano i flashback,per poi finendo
con un finale ridicolo,dopo un periodo che qualche
sbadiglio l'hai già fatto.

Il mio voto: 5,5.

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