Espandi menu
cerca
Dreamaniac - Sogno maniacale

Regia di David DeCoteau vedi scheda film

Recensioni

L'autore

undying

undying

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 124
  • Post 41
  • Recensioni 2999
  • Playlist 58
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Dreamaniac - Sogno maniacale

di undying
2 stelle

In arrivo dal cinema hard David DeCoteau realizza il primo film horror di una lunga (e brutta) serie, destinato direttamente all'home video. A suo tempo è stato distribuito anche in italiano (VHS Skorpion).


locandina

Dreamaniac - Sogno maniacale (1986): locandina

 

Il compositore musicale Adam (Thomas Bern) viene nottetempo visitato da Lilith (Sylvia Summers), un "succube" (demone femminile) in grado di soddisfare le sue richieste: successo e belle donne. Ma tutto questo ha un prezzo molto alto e sarà proprio l'avvenente entità demoniaca a presentarlo. L'occasione di saldare il conto arriva quando Pat (la pornostar Ashlyn Gere) viene ospitata dal fratello Adam, per festeggiare assieme ad alcuni amici. Tra loro uno si presenta proprio con Lilith, alla quale ha offerto un passaggio dopo averla notata fare l'autostop.

 

Un cast di attori da serie B, compresa Ashlyn Gere in trasferta dall'hard (qui nel ruolo di Pat, fidanzata del protagonista), al servizio di una produzione Empire (società fallita poi rilevata dalla Full Moon) diretta da David DeCoteau, omosessuale dichiarato (non a caso nel film le scene di nudo presentano più sederi maschili). Una trama che vagamente si ispira al Nightmare (1984) di Wes Craven, molto mal scritta e peggio girata. Si ricorda per un paio di scene splatter, in particolare un omicidio con trapano. Dreamaniac, uscito a suo tempo anche in italiano (VHS Skorpion), resta forse una delle cose migliori, per quanto brutte, firmate da David DeCoteau. E pensare che rappresenta anche il debutto alla direzione di film non-porno e non-corti per l'autore che, in precedenza, si era distinto per la direzione di film hard, tra i quali molti a carattere gay. La cosa potrà fare riflettere su alcuni dei tanti titoli teen-horror realizzati successivamente dal regista, contraddistinti da presenze virili (simil fantoccio palestrato), che promuovono spesso non troppo velate tendenze omoerotiche.

 

"La vita è questa, forse, un sogno terrificante." (Joseph Conrad)

 

Trailer

 

F.P. 20/04/2020 - Aggiornamento della recensione pubblicata in precedenza su Il davinotti 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati