La recensione su Felix in Wonderland

di alan smithee

6 stelle

SICILIA QUEER FILM FEST

La musica che diventa un mezzo per vivere: non tanto economico, quanto piuttosto una via per comunicare ed esprimersi di fronte agli altri, acciuffando sempre nuove sfumature e nuovi suoni che in natura esistono e si manifestano, ma non necessariamente riescono a riprodursi a comando se non catturati.

Attraverso la camera di Marie Losier, il compositore di musica elettronica Felix Kubinci racconta la sua scelta di dedicarsi anima e corpo a questo mondo di suoni e commistioni, dal primo sintetizzatore ottenuto in età teen, fino alla creazione di un proprio mondo e stile di rappresentazione.

La nascita di un bizzarro creatore di frequenze, nonché scopritore e catalogatore di suoni, che nel corso della sua crescita professionale si circonda di un'aurea un po' cartoonesca, un po' da paggio, personaggio quasi burtoniano e folletto bizzarro e geniale completamente dedito alla sua raccolta di suoni per renderli fruibili al mondo, dopo una accurata, amorevole classificazione.