Regia di Bob McNaught vedi scheda film
Modesto melodramma a sfondo bellico allestito dal produttore Bob McNaught (dopo che Roberto Rossellini aveva rinunciato all'impresa) e tratto da George K. Burke dall'omonimo romanzo di J. M. Scott, in cui viene narrata in flashback la drammatica vicenda di quattro superstiti, tra cui una suora (Joan Collins) e un giornalista (Richard Burton), di una nave inglese in fuga da Singapore e bombardata da un sommergibile giapponese, che riescono a salvarsi per poi naufragare su un'isola deserta: un mediocre e fiacco tentativo di rimpolpare uno script pretenzioso e banale negli sviluppi drammaturgici con una regia scarsamente ispirata e una messinscena spettacolare ma incapace di coinvolgere adeguatamente lo spettatore alle vicissitudini dei suoi personaggi, a cui nulla riesce ad aggiungere la pur pregevole fotografia di Edward Scaife.
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